Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Zedda sul colle «Non è un parco giochi»

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 marzo 2012

Tuvixeddu

 

VIA I SIGILLI Il Tribunale ha dato il via libera: domenica si potrà visitare il sito. Il sindaco sul futuro annuncia: «Non ci saranno prati verdi e fioriere: ricordiamoci che è una zona archeologica»

Tuvixeddu si apre ai cagliaritani. «Non ci saranno prati verdi, fioriere e laghetti, come immaginava qualcuno in passato: l’evoluzione della sensibilità cambia anche con gli anni - ha annunciato il sindaco - stiamo parlando di zona archeologica, non di un parco giochi». Il Tribunale ha dato l’ok e domenica il colle sarà aperto al pubblico per la giornata del Fai, Fondo per l’ambiente italiano, e lo sarà anche il 20 e 21 aprile per un’iniziativa con Legambiente. È stato il sindaco Massimo Zedda a chiedere il dissequestro momentaneo delle aree coinvolte da mille inchieste per consentire ai cagliaritani di scoprire com’è l’area che il Comune vuole resituire alla città. O, almeno, la parte che sarà destinata a parco archeologico. «Ringrazio l’autorità giudiziaria per averci concesso di fruire del colle per tre giorni, è importante che le tante persone che non ci hanno mai messo piede possano scoprilo», commenta Massimo Zedda annunciando l’even - to di domenica. «È il più grande cimitero fenicio-punico del Mediterraneo e il filo conduttore deve essere consentire la visita per godere del luogo dall’alta valenza ambientale e artistica, e spero che al più presto possa essere aperto ogni giorno».Il sindaco ha presentato l’apertura parziale al pubblico assieme agli assessori ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras e Cultura Enrica Puggioni.

«FASCINO INESTIMABILE»

«Ho avuto la fortuna di visitare tutta Tuvixeddu durante un sopralluogo, ha un fascino inestimabile - ha detto il sindaco - gli unici interventi dovranno essere l’illuminazione del colle e la sua relativa messa in sicurezza. Sì a una possibile gestione pubblica insieme alla Regione, con l’inter vento di una cooperativa culturale». Sui tempi non ci sono ancora certezze e l’assessore Marras annuncia maggiori tempi di attesa prima della riapertura del colle. «Avevamo detto entro novembre, ma gli interventi di ripristino possono far slittare tutto - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici - tuttavia i lavori in corso potrebbero modificare in meglio alcuni aspetti, senza però modificare lo stato originario del colle». Anche l’assessore alla Cultura è soddisfatta per l’apertura al pubblico di Tuvixeddu. «Domenica ci saranno anche 45 bambini della scuola secondaria Ugo Foscolo - ha detto Enrica Puggioni - e visiteranno il colle in compagnia dell’insegnante e di un archeologo che ha già informato i piccoli sulla storia dell’area » . Confidando nella apertua al pubblico del colle di Tuvixeddu, l’assessore Puggioni ha ribadito: «È esigenza comune riappropriarsi del territorio». P. R.