Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il nuovo impianto? In via San Paolo

Fonte: L'Unione Sarda
20 marzo 2012

Si ipotizza la soluzione che era stata individuata per il palazzetto dello sport
 

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Fino a qualche mese fa su quei terreni avrebbero dovuto tirar su un Palazzetto dello sport nuovo di zecca, adatto per basket, pallavolo, calcio a 5 e a 7. Poi la Giunta comunale ha deciso che i sei milioni di euro finanziati dalla Regione per il progetto di via San Paolo serviranno invece a ristrutturare gli altri impianti sportivi della città, tra cui anche il Sant'Elia. Ma l'area di circa 29 mila metri quadri, che durante le feste natalizie ospita il circo, potrebbe ospitare il nuovo stadio del Cagliari: è una delle ipotesi su cui sta lavorando il Comune in questi giorni, insieme a quella di Su Stangioni. I cantieri, almeno teoricamente, sarebbero dovuti essere già in fermento: entro la fine del 2013 la città avrebbe dovuto avere a disposizione il nuovo Palazzetto. Ma i pronostici nel campo delle opere pubbliche difficilmente vengono rispettati, e in questo caso i piani sono stati modificati radicalmente dopo l'accordo tra Comune e Regione a fine gennaio, per dirottare i fondi verso altre opere. La struttura disegnata prima dal Municipio (che ha eseguito il progetto preliminare) e poi dalla associazione temporanea di imprese capeggiata dall'impresa tedesca Obermaier (incaricata del progetto esecutivo) prevedeva un impianto «polivalente», in grado di ospitare anche grandi eventi. Capienza massima: oltre 7.500 persone, divise tra le 5.000 poltroncine delle tribune e i 2.500 posti del parterre.
La soluzione dei terreni di San Paolo potrebbe rappresentare una valida alternativa al progetto dello stadio di Elmas, anche se è probabile che la società sia obbligata a modificare i disegni per adattarli alle nuove misure dell'area, più stretta rispetto a quella di Santa Caterina. In questo modo però l'impianto sportivo rimarrebbe in città, e sarebbe comunque ben collegato con il resto della provincia vista la vicinanza degli svincoli di diverse strade statali.
Se l'incontro tra Zedda e Cellino dovesse andare in porto, questa potrebbe essere una delle ipotesi messe sul piatto da Palazzo Bacaredda. Difficile che riprenda quota la trattativa sulla demolizione e ricostruzione del Sant'Elia: è stato l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras a ribadire che «c'è un punto fermo: lo stadio non verrà mai abbattuto», come ha spiegato durante la trasmissione di Videolina “Monitor”, giovedì scorso. Un paletto che farebbe calare l'interesse da parte del Cagliari: il progetto della società rossoblù non prevede la pista di atletica, mentre invece il Consiglio comunale, con un ordine del giorno, ha chiesto che vengano conservate le corsie attorno al campo di gioco.

( m.r. )