Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Centro Giovani Cagliari su Second Life

Fonte: web SardegnaOggi.it
1 ottobre 2008

martedì, 30 settembre 2008

La sala
Il Centro Giovani del Comune di Cagliari arriva su Second Life. Se avete bisogno di chiedere consigli per gli studi o state cercando lavoro chiedete pure a Rodroguez Imako o a Nicasta Albatros. Non sono degli esotici impiegati, ma “avatar” dei tutors del Centro Giovani che nell'isola virtuale su Second Life accoglieranno i visitatori per il primo servizio di questo genere in Sardegna. Se non sapete cosa siano Second Life o un avatar, o vi chiedete si possa raggiungere un'isola virtuale non abbiate paura, il Centro Giovani penserà a spiegarvi tutto.

CAGLIARI – Dal primo ottobre il Comune di Cagliari sarà un po' più tridimensionale anche sugli schermi del computer. Grazie all'iniziativa dell'assessorato alle Politiche giovanili, infatti, il Centro Giovani del Comune avrà una propria isola virtuale all'interno della più grande piattaforma interattiva di internet. Second Life è un mondo virtuale dove le persone entrano attraverso i propri “avatar”, figure tridimensionali create a nostra immagine e somiglianza. Gli avatar possono muoversi all'interno di questo mondo virtuale, parlare e interagire tra loro, permettendo alla persona che li guida di stare comodamente seduto nel divano di casa.

Gli utenti potranno visitare il Centro Giovani del Comune, riprodotto fedelmente su Second Life, e chiedere tutte le informazioni che sono a disposizione negli uffici reali. Ci saranno dei tutors sempre presenti e anche l'assessore alle Politiche giovanili, Daniela Noli, sarà a disposizione per alcuni giorni alla settimana. “Non si possono fare Politiche Giovanili se non si sta al passo con i sistemi di comunicazione tra i giovani – ha detto l'assessore – questo è un nuovo modo di comunicare per i giovani. L’idea è offrire a chi non ha la possibilità di avvicinarsi qui al nostro Centro, di collegarsi e visitare la nostra struttura in maniera virtuale, sfruttandone tutte le attività”.

Entrando nell'isola virtuale ci si trova davanti all'edificio del Centro Giovani, mentre sulla destra ci sono altri edifici e postazioni create apposta per facilitare l'uso di Second Life e dare istruzioni ai nuovi utenti. L'isola è stata progettata in maniera molto semplice proprio per venire incontro a chi non conosce questo mezzo. “Esistono tante piattaforme – ha spiegato Nicola Castangia, responsabile di Karalis Project Group, che ha creato il Centro Giovani tridimensionale – ma Second Life garantisce di portare le persone al centro della piattaforma stessa. È un sistema immersivo e interattivo, che racchiude tutti i sistemi di comunicazione più utilizzati”.

Fabio Pireddu