Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Brotzu Giallo sui parcheggi dopo il caos

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 marzo 2012

 

di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it

Il Comune si ribella ai nuovi parcheggi del Brotzu. Dopo due giorni di polemiche l’assessore al Traffico ha deciso di verificare la regolarità dell’intervento nell’area divisa tra Cagliari e Selargius. «La situazione desta forti preoccupazioni ed è nostra intenzione, anche di concerto con il Comune di Selargius, di chiedere un intervento della direzione generale del Brotzu nei confronti dell’impresa - ha annunciato l’assessore alla Mobilità Mauro Coni - perché risolva nel più breve tempo possibile i problemi che si stanno creando ai pazienti dell’ospedale, ai loro familiari e a tutti gli utenti». Quella appena inaugurata è la parte destra del parcheggio, guardando l’ospedale, che ricade sul territorio selargino. Nella strada centrale sono state create tre corsie per l’ingresso e due per l’uscita, delimitate dalle sbarre elettroniche che tanti malumori e perplessità stanno creando in questi giorni. I parcheggi sul lato sinistro sono recintati, in attesa dell’intervento che li dovrà rendere come gli altri. Ma il sistema a pagamento per i parcheggi esterni e interni del Brotzu è partito nonostante i lavori non siano stati ultimati e sta creando non pochi problemi. «In queste ore assistiamo al fortissimo disagio che i lavori sui parcheggi del Brotzu stanno determinando alla viabilità privata e al servizio di trasporto pubblico da e per l’ospedale», ha notato l’assessore Mauro Coni. Perché le lamentele degli utenti sono arrivate fino ai piani alti di palazzo Bacaredda, che ha deciso di fare chiarezza sull’intervento in corso.

LE VERIFICHE DEL COMUNE «Abbiamo chiesto agli uffici di fare tutte le verifiche per capire se e con quali modalità l’impresa sia stata autorizzata all’esecuzione dei lavori nell’area di competenza del Comune di Cagliari - ha comunicato ieri l’a ssessore al Traffico - anche in considerazione della decisione del Consiglio comunale di lasciare liberi e non a pagamento gli stalli della stessa area». Perché la partenza del nuovo sistema a pagamento dei parcheggi, gestito dalla A.J Mobilità di Spoleto, sta creando problemi alle migliaia di persone che devono raggiungere il più importante ospedale della Sardegna. Ai dipendenti è stato assicurato un badge e dovrà essere ultimato il riconoscimento automatico delle targhe per l’apertura automatica della sparra. Così funziona anche per i mezzi Ctm della linea 1 deve oltrepassare le sbarre per entrare e uscire dall’ospedale, perché il capolinea è stato spostato all’interno. La corsia preferenziale che dovrebbe consentire alle ambulanze di passare all’estrema destra dell’area selargina del parcheggio non è ancora stata realizzata. E ieri alcuni equipaggi si sono lamentati perché si sono trovati in fila assieme ad altre auto per passare il valico, nonostante avessere i pazienti a bordo. Anche i tassisti protestano perché non hanno un parcheggio dedicato e per entrare e uscire devono comunque prendere il biglietto per poi fare la trafila alla macchinetta. All’ingresso a creare i maggiori problemi sono gli utenti che come arrivano nel rettilineo se vedono auto in coda davanti a una sbarra si mettono dietro, lasciando libere le altre due corsie. Oppure fanno inversione a U, tornando indietro contromano o attraversando l’aiuola per prendere la corsia opposta. Tutti inconvenienti dati dalla novità del sistema che ha rivoluzionato gli accessi al Brotzu. In questi giorni c’è il personale della A.J.Mobilità che si occupa di aiutare e dare indicazioni ai tani automobilisti che non avevano mai avuto a che fare col sistema del bigliettino da ritirare per far aprire la sbarra. Un po’ di confusione si crea anche all’uscita perché vicino al gabbiotto dell’i ngresso principale ci sono solo due macchinette per il pagamento della sosta, ma non ci sono indicazioni per gli utenti in auto ei mezzi vengono lasciati in mezzo alla strada per andare a pagare il parcheggio. Creando in pochi attimi code e caos perché da quell’uscita devono passare tutti i mezzi in uscita: dalle ambulanze ai bus Ctm. È una fase di rodaggio con 300 nuovi posti che dovrebbe presgeuire con la seconda parte del cantiere sul lato cagliaritano, ma il Comune ha deciso di vigilare meglio su quello che può e deve fare l’impresa per conto del Brotzu.