Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto, inizia la nuova stagione dei baretti

Fonte: La Nuova Sardegna
19 marzo 2012

Da qualche giorno è iniziato il montaggio dei primi chioschi che prenderanno il posto delle strutture demolite a ottobre



Legno, niente cemento e una verandina per richiamare la stagione dei casotti




CAGLIARI. Per Pasqua non c’è più tempo ma a Sant’Efisio si apre. È cosrsa contro il tempo per la stagione dei baretti e, visto il clima di questi giorni (sole e temperature sui venti gradim con qualche coraggioso che ha già fatto il bagno), non si aspettava altro: da qualche giorno sono state montate le fondamenta dei primi chioschi che sostituiranno quelli buttati già a ottobre e che provvisoriamente accompagneranno la stagione estiva, l’ultima prima del piano di utilizzo del litorale che cambirà volto per sempre al Poetto. Il Comune ha già dato il via libera ai primi progetti esecutivi, mentre anche i titolari di concessioni che al momento delle domolizioni avevano tenuto aperti i chioschi, si sno decisi a buttyare giù la struttura in atesa della ricostrtuzione. Finalmente tra un po’ in spiaggia ci sarà qualche servizio in più ma soprattutto la spiaggia sarà più colorata. Già, perchè i nuovi baretti richiameranno la memoria dei casotti: strutture in legno, niente cemento e una veranda con tanto verde intorno. L’idea che è passata per le cosiddette «strutture temporanee» è quella di una specie di palafitta in legno di 35 metri quadri di superficie al massimo (compresi i srvizi igienici) e una veranda di altri 35 metri quadri per sedie e tavolini. Davanti, sulla sabbia lo spazio destinati ad ombrelloni e sdrai. La struttura in legno potrà essere collocata con una gru e allo stesso modo rimossa, lasciando gli arredi all’interno. Dureranno una sola estate e saranno - almeno si spera - quanto di più ecologico e sostenibile ci possa essere in spiaggia. Poi a ottobre via, in attesa dei chioschi definitivi stabiliti dal Pul.
Insomma, dopo anni quasi senza regole (anche per l’insipienza degli amministratori di turno) avremo un Poetto risistemato e ordinato può essere, un’occasione di sviluppo per la città e per il turismo, ma anche una fonte di reddito per ogni mese dell’anno. La prossima estate al mare sembra essere in salvo, di regole e regolamenti ci sarà modo di riparlarne più avanti. I gestori lo hanno capito e si stanno dando da fare. Con un ochio al celendario potrà iniziare anche una nuova stagione per la città del sole.