Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rom, incontro tra Zedda e De Francisci

Fonte: L'Unione Sarda
19 marzo 2012

Presto i primi traslochi
 

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In cassa c'è una montagna di soldi, circa 600 mila euro, che la Regione ha destinato al campo rom della 554 dal 2008. L'idea della Giunta Floris - che poi si arenò improvvisamente prima delle elezioni - era quella di creare nuovi alloggi nel terreno stretto tra gli svincoli delle Statali e il quartiere di Mulinu Becciu. Ora quei fondi (sicuramente una parte) verranno utilizzati dal Comune per il «progetto di inclusione sociale», come è stato definito dall'assessore alle Politiche sociali Susanna Orrù: le famiglie che accetteranno di partecipare al programma verranno ospitate in case degne di questo nome e non più nelle baracche del campo. L'accelerata degli ultimi giorni è legata anche a una serie di comunicazioni tra Regione e Municipio: entro la fine del mese l'assessore alla Sanità Simona De Francisci incontrerà il sindaco Massimo Zedda e l'assessore Orrù: «È da settimane che sollecito una riunione», spiega De Francisci, «e mi sarei aspettata una decisione concordata sullo sgombero che il Comune intende portare a termine».
La Giunta Zedda comunque potrà contare su un appoggio “esterno”: «Se l'esecutivo libererà il campo avrà sicuramente il mio sostegno», dice il consigliere comunale del Pdl Maurizio Porcelli. «È da tempo, fin dall'amministrazione Floris, che segnalo le condizioni di quell'area e i disagi che devono sopportare gli abitanti di Mulinu Becciu. I nomadi però devono essere ospitati in un altro campo, magari nella zona industriale o a Giorgino».
Il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano (Pd) commenta sul proprio blog: «Dopo anni e anni di colpevoli omissioni e di trascuratezza, finalmente si muove qualcosa rispetto al problema del campo della 554. Un problema di rilevanza sociale con importanti risvolti ambientali e ripercussioni sulla salute dei cittadini. Nell'area del campo si era di fatto diffusa la prassi di bruciare rifiuti pericolosi, con frequenti roghi che provocavano nubi di gas tossici. Ci vorrà ancora del tempo, ma ormai il processo è avviato». La prossima settimana potrebbero iniziare i primi trasferimenti.
Michele Ruffi