Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Servitù militari, sbloccati gli indennizzi ai Comuni

Fonte: La Nuova Sardegna
16 marzo 2012

Dal ministero 12 milioni e 793mila euro



CAGLIARI. Sono stati accreditati alla Regione i dodici milioni e 793 mila euro erogati dal ministero della Difesa e destinati, a titolo di indennizzo, ai Comuni gravati da servitù militari. Lo ha annunciato ieri il governatore Ugo Cappellacci durante l’incontro con i sindaci a Villa Devoto. Il trasferimento delle risorse finanziarie risale al 5 marzo scorso.
Per il quinquennio 2005-2009 il ministero della Difesa ha trasferito dalle casse dello Stato a quelle della Regione (che a sua volta le ha trasferito alle amministrazioni comunali interessate) complessivamente 14 milioni e 238 mila euro. Resta ancora da erogare, invece, una somma pari a 897 mila euro.
Lo sblocco degli indennizzi era stato preannunciato di recente a Roma nel corso di una riunione del tavolo istituzionale svoltasi nella sede del ministero, presenti il sottosegretario Magri, lo stesso Cappellacci e una delegazione di sindaci. Quella decisione ha trovato ora la sua concreta realizzazione nell’atto che certifica il trasferimento dei fondi all’amministrazione regionale, che potrà pertanto procedere alla ripartizione tra i Comuni secondo i parametri in vigore che fanno parte integrante dell’accordo che viene gestito dal tavolo istituzionale costituito presso il ministero della Difesa con la partecipazione dei diretti interessati.
Nell’incontro di ieri a Villa Devoto hanno partecipato i sindaci di Arbus, La Maddalena, Villasor, Decimomannu, Villaputzu, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili, Ulassai, Teulada e S. Anna Arresi. Nel corso della riunione, i primi cittadini dei centri gravati dalle servitù militari hanno concordato con il presidente della Giunta di tenere aperto il confronto su un argomento così importante, sotto diversi aperti, per le comunità. Sarà quindi istituito un apposito gruppo di lavoro Regione-Comuni.