LA PAGINA DEI LETTORI. Per inviare segnalazioni e immagini: cagliari@unionesarda.it

E a Is Mirrionis c'è un campetto sportivo dimenticato

Strade pericolose a causa dei lavori in corso, un campetto in mezzo alle case popolari di Is Mirrionis in condizioni disastrose e un marciapiede inaccessibile in via Sant'Eusebio. Queste le segnalazioni dei lettori, che nei giorni scorsi hanno protestato in modo particolare per i disagi dovuti al traffico in alcune strade molto trafficate nella città.
VIA DANTE Da settimane vanno avanti i lavori proprio all'inizio di via Dante, dove sta per aprire un nuovo centro commerciale. Ma una corsia della strada è quasi sempre impercorribile in quanto gli operai fanno manovre continue con i camion, e di conseguenza sono costretti a chiudere una corsia della carreggiata.
VIALE DIAZ Situazione simile in viale Diaz, dove a causa dei lavori in un palazzo è stata posizionata una transenna che obbliga gli automobilisti a passare dalla corsia di destra a quella centrale. «Manovra difficile da fare considerando il traffico presente in quella via nelle ore di punta» spiega Marcello, che ogni giorno è costretto a passare là. «Ridurre quel tratto di strada da tre a due corsie è pericoloso - prosegue - perché le macchine sfrecciano a grande velocità e solo all'ultimo capiscono che devono cambiare corsia, e poi si vengono a creare rallentamenti».
VIALE LA PLAIA Ma la situazione che più suscita le proteste e le segnalazioni dei lettori è quella di viale La Plaia, all'altezza del supermercato Iperpan. Da tempo, per un motivo o per l'altro, la strada è piena di ostacoli. Qualche settimana fa il problema era causato da alcune isolette di transenne posizionate prima sul lato sinistro e dopo pochi metri su quello destro, creando una situazione di pericolo e obbligando i guidatori a fare un complicato slalom. I giorni scorsi, invece, sono state posizionate altre transenne, più grandi rispetto a quelle messe in precedenza, per impedire l'accesso alle auto nella parte sinistra della carreggiata, questa volta a causa di alcuni lavori realizzati sul manto stradale.
IS MIRRIONIS In piazza Granatieri di Sardegna, in mezzo ad alcuni palazzi popolari, c'è un campo da calcetto, o per lo meno il poco che rimane.
I residenti infatti protestano per il fatto che l'area è lasciata in balia di se stessa, e le conseguenze sono evidenti: le linee che delimitano il campo, le due aree di rigore e il centrocampo non esistono più, mentre i pali delle due porte resistono, ma sono arrugginiti e mancano le reti. E poi degrado, con vegetazione mal curata e rifiuti buttati ai bordi del terreno di gioco. Come se non bastasse, appena fuori dal campo alcuni residenti hanno deciso di parcheggiare le loro automobili. In effetti, considerando che là ormai non ci gioca più nessuno, gli abitanti hanno visto bene di usare quell'area almeno come parcheggio per le proprie vetture.
VIA SANT'EUSEBIO Le transenne impediscono il passaggio ai pedoni in un marciapiede di via Sant'Eusebio, strada molto frequentata dai giovani visto che c'è l'istituto tecnico commerciale Martini. «Passare a piedi in quel marciapiede è difficile per chi può camminare» protestano alcune persone che hanno chiamato per esprimere il loro disagio «figurarsi per i portatori di handicap costretti in sedia a rotelle, o chi si può muovere solo con le stampelle».
Piercarlo Cicero
pcicero@unionesarda.it