Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Sant'Elia può cambiare»

Fonte: L'Unione Sarda
12 marzo 2012

Riformatori

«Sant'Elia rappresenta una ferita aperta ma, anche, un quartiere capace di contribuire in modo determinante allo sviluppo della città. Serve un progetto unitario di trasformazione che coniughi un procedimento amministrativo e finanziario». A dirlo sono la coordinatrice cittadina dei Riformatori sardi Anna Maria Busia e il capogruppo in Consiglio Alessio Mereu. «Questo potrebbe essere realizzato da una Stu (società di trasformazione urbana), per la quale il gruppo dei Riformatori in Consiglio regionale ha già presentato una proposta di legge che mira a porre le basi da cui sfruttare le opportunità offerte dal programma Jessica della comunità europea, inerente i fondi d'investimento per le infrastrutture e le riqualificazioni urbanistiche, oltre tutte le altre possibilità di reperimento di capitali, anche privati».
Ora non si può più perdere tempo: bisogna rivedere il «“Concept master plan” di Soru-Koolhaas» e trasformarlo, puntando sulla «riqualificazione delle abitazioni del borgo nuovo (Del Favero; Lame; Anelli; Torri) e in particolare delle parti inferiori degli enormi condomini, assegnare le pertinenze private e condominiali, di modo da eliminare il degrado che attualmente esiste in gran parte delle aree comuni che “essendo di tutti” non vengono curate e, anzi, a volte, sono chiuse abusivamente».