Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il declino del mercato

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2012

STAMPACE.

L'ira dei commercianti: il Comune non ci aiuta
 

Santa Chiara, solo 11 i box ancora aperti
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Il mercato di Santa Chiara sta morendo. I box ancora aperti sono appena undici: tre macellerie, altrettante rivendite di frutta e verdura, due pescherie e tre postazioni specializzate in alimentari e articoli per la casa.
Anche i clienti scarseggiano e all'orizzonte non si intravede niente di nuovo. Il risultato? La storica struttura inaugurata il primo maggio 1957 in uno degli angoli più suggestivi del centro storico (tra piazza Yenne e la sede della Società di Sant'Anna) rischia di chiudere per sempre i battenti. Il declino appare inesorabile, eppure i pochi commercianti rimasti non intendono arrendersi.
«La ricetta per uscire dalla crisi c'è», sostiene Angelo Pitzalis, 64 anni, presidente del comitato dei concessionari. Il problema è che il Comune non la segue. Bisognerebbe completare la ristrutturazione del piano superiore, interrotta due anni fa perché furono rinvenuti reperti archeologici, e realizzare la “Fiera dei fiori”, come ipotizzato in passato». Non è tutto. «L'emorragia di clienti è dovuta soprattutto alla carenza di parcheggi nella zona perché quelli di via Cammino Nuovo di fatto non bastano, per cui servirebbero nuovi stalli».
Senza dimenticare il problema del collegamento tra Castello e piazza Yenne. «Abbiamo ripetutamente chiesto», ricorda Antonio Demicelis, 62 anni, macellaio, «che venisse realizzato un secondo ascensore in corrispondenza del Bastione di Santa Croce, ma la nostra voce è sempre rimasta inascoltata». L'unica buona notizia è che l'elevatore per i disabili posizionato sulle antistanti scalette è stato finalmente riparato.

(p.l.)