Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Spuntano i cestini “fai da te”

Fonte: L'Unione Sarda
6 marzo 2012

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San Michele, contenitori per i rifiuti messi dagli abitanti
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Non solo il degrado in alcune zone della città, ma anche una situazione di potenziale pericolo in via Monte Acuto, una curiosa iniziativa dei residenti di piazza dei Granatieri e il compleanno di un'associazione cagliaritana.
VIALE TRIESTE In una delle strade più importanti della città, in viale Trieste, c'è un'area, proprio di fronte alle Poste italiane, in stato di totale abbandono. «Non so se sia pubblica o privata - protesta Marco, un residente della zona - ma a prescindere mi sembra assurdo che in pieno centro ci possa essere una situazione del genere. Il minimo che si potrebbe fare in situazioni come questa sarebbe almeno ripulire l'area dal degrado che si è venuto a creare».
VIA MONTE ACUTO Un palazzo di via Monte Acuto, nel rione San Michele, da tempo è sorretto da alcuni sostegni, che non sono mai stati rimossi. Alcuni residenti della zona si chiedono se le condizioni di quell'edificio siano buone, oppure se ci sono motivi di preoccupazione. Proprio quella struttura, infatti, nel giugno del 2009 fu coinvolta in un grosso incendio. Le fiamme, partite da un'auto parcheggiata, raggiunsero anche lo stabile dopo aver bruciato altre vetture.
SAN MICHELE Iniziativa curiosa degli abitanti della zona di piazza dei Granatieri, nel rione di San Michele, dove sono presenti la maggior parte parte delle case popolari della città. Qualche giorno fa, infatti, sono spuntati alcuni contenitori “artigianali” per i rifiuti, realizzati da qualche residente della zona per due motivi: prima di tutto in segno di protesta contro i pochi cestini dell'immondezza presenti, e poi anche per “educare” gli incivili a non buttare i rifiuti per terra. Un'iniziativa simpatica, nella speranza che presto quei contenitori siano sostituiti da quelli ufficiali, messi dal Comune.
IS MIRRIONIS Un lettore ci manda alcune immagini del marciapiede che si trova nella curva tra via Monsignor Piovella e via del Seminario, nel rione Is Mirrionis. «Le foto - scrive Luigi - indicano la mancanza del marciapiede, tanto che in quella zona è obbligatorio passare sull'asfalto, il che essendo in curva è un grosso pericolo, specialmente nelle ore notturne». Poi prosegue sottolineando che da quelle parti tante persone hanno perso l'equilibrio mentre camminavano: «Accade specialmente in occasione di piogge, in quanto il tutto diventa un pantano. Più volte è stato segnalato il disguido, senza mai aver avuto una risposta in merito».
VIA PERETTI Alcune proteste arrivano anche da via Peretti, strada molto trafficata che di fatto unisce Pirri a Su Planu. La carreggiata, infatti, presenta alcune buche pericolose per gli automobilisti. «Hanno provato a rattoppare qua e là, ma non basta - ci chiama mentre è in macchina Fausto - bisogna rifare totalmente l'asfalto, anche perché questa strada viene percorsa da migliaia di auto a grande velocità ogni giorno».
VIALE LA PLAIA Un cumulo di lamiere da settimane è abbandonato nel marciapiede di viale La Plaia, poco prima dell'ingresso in via San Paolo. In tanti si chiedono cosa costi a chi di dovere rimuoverlo, anche perché il timore è che quel materiale possa finire in strada, con conseguenti pericoli per gli automobilisti di passaggio.
Piercarlo Cicero
pcicero@unionesarda.it