Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La svolta Arriva la sentenza palazzo Caide è del Comune

Fonte: Sardegna Quotidiano
5 marzo 2012

 

TRIBUNALE Il contenzioso ventennale con gli inquilini del piano terra si è chiuso con la vittoria del Municipio

 Palazzo Caide passa nelle mani del Comune. L’edifico storico all’angolo tra piazza del Carmine e via Sassari è stato acquistato dal Comune, ma da circa vent’anni va avanti un contenzioso con i gestori della cartoleria Caide del piano terra. L’immobile era di proprietà dell’Inail e al momento del passaggio di mano, i titolari della cartoleria Caide avevano contestato l’acquisto vantando un diritto di prelazione sull’intero edificio. Questo contenzioso ha di fatto lasciato morire l’edificio, l’unica forma di vita oltre la colonia di piccioni, è l’attività commerciale del piano terra. Dopo anni è arrivata la svolta: ha ragione il Comune. Così stabilisce la sentenza di primo grado del Tribunale di Cagliari, una sentenza esecutiva che affida al Municipio la proprietà dell’immobile. Ma sembra certo che la controparte farà ricorso in Appello, per contestare tanto l’immediata esecutività della sentenza quanto la proprietà del palazzo. L’amministrazione Zedda sta puntando molto sul recupero degli immobili pubblici, troppi soldi sono stati spesi in affitti dai privati per gli uffici del Comune. Da dicembre ha preso vita il cambio di rotta col trasferimento degli uffici in immobili già di proprietà pubblica. Al tempo stesso palazzo Bacaredda cerca di recuperare i suoi edifici abbandonati, come quello di piazza del Carmine. Negli anni il contenzioso ha reso inutilizzabile la struttura, rivestita da impalcature che ormai fanno parte del paesaggio, acquistata dall’Inail negli anni Novanta. Quel palazzo dal 1958 al 1971 ha ospitato anche gli uffici del Consiglio regionale. Ma da quando l’ha preso il Comune solo qualche abusivo l’ha occupato per alcuni periodi, per il resto del tempo è rimasto abbandonato. Nell’ottobre del 2010 il Consiglio comunale ha dovuto approvare uno stanziamento fuori bilancio di 8mila euro per pagare i danni che una perdita d’ac - qua aveva causato in un appartamento adiacente, di proprietà dell’ex assessore regionale Andrea Pirastu. Alla fine dell’anno scorso il Comune ha stanziato 10mila euro per i primi interventi sulla facciata dell’edificio di piazza del Carmine e su quella di palazzo Accardo, quello del bar Svizzero tra via Crispi e il largo Carlo Felice. Anche lì, alle spalle del Municipio, le impalcature stanno ormai acquisendo valore storico e i cagliaritani quasi non le notano più. La sentenza segna la svolta per palazzo Caide e gli uffici del Comune da mesi lavorano a un milionario progetto di recupero, ma il ricorso in Appello è praticamente certo e il Municipio non può ancora avere l’edificio nella sua disponibilità. Ma un grande passo è stato fatto per arrivare alla conclusione di un contenzioso cominciato nel millennio scorso. Marcello Zasso