Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La centrale della droga

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2012

STAMPACE.

Scoppia la protesta dei residenti del quartiere
 

Via Mameli, rudere invaso dagli sbandati
Vedi la foto
Emergenza droga in pieno centro. In via Mameli un edificio abbandonato si è trasformato in un posto perfetto per tossicodipendenti e sbandati.
Il degrado regna al civico 77 della strada che taglia in due il rione storico di Stampace. Uno dei quattro ruderi che caratterizzano la zona (il primo a sinistra arrivando da via Pola, dopo l'incrocio con via Caprera) è frequentato da tempo da decine di tossicodipendenti in cerca di un posto riparato e per “bucarsi” lontano da sguardi indiscreti. La situazione è gravissima e i residenti sono preoccupati.
Fino a qualche tempo fa il vecchio edificio era di fatto inaccessibile per la presenza di una recinzione metallica. L'ingresso, tra l'altro, era stato murato. Ciò non ha impedito a vandali, sbandati e tossicodipendenti di entrare nella struttura, realizzando un buco nel muro a colpi di piccone. Il varco è largo quanto basta per riuscire a entrare uno alla volta. Dentro c'è buio e ci si ritrova subito a camminare su un tappeto di siringhe con l'ago pericolosamente scoperto, fialette, cucchiaini e fazzoletti di carta sporchi di sangue. Si intravedono anche vecchi divani, coperte, bidoni metallici utilizzati verosimilmente come bracieri per riscaldarsi durante la notte e cumuli di rifiuti di ogni genere.
All'esterno, invece, le pareti del rudere sono ricoperte di edera oppure imbrattate di vernice spray. L'auspicio dei residenti è che il sito possa essere quanto prima bonificato e poi nuovamente sigillato ripristinando il muro di mattoni demolito dai frequentatori del rudere. (p.l.)