Saranno realizzati i vasconi di contenimento per l'acqua piovana

Il Comune stanzia due milioni per i lavori

Sono immediatamente disponibili 2.493.000 euro per la sicurezza di Pirri. Si tratta di fondi in parte regionali, in parte comunali, che serviranno per la costruzione di una seconda vasca di contenimento da 8.600 metri cubi in via Stamira, (la prima, da 1.400 metri cubi, è stata completata a fine 2011), e la metà di una terza, per 5.000 metri cubi, in via Socrate. Queste strutture consentiranno di raccogliere le acque piovane e allontanare il rischio delle alluvioni che ogni anno, puntualmente con le prime piogge, minacciano la frazione del capoluogo.
IL PROGETTO Il presidente della Municipalità, Luisella Ghiani, ha fatto sapere che per il mese di marzo è stata convocata la conferenza di servizio con tutti i soggetti interessati (Enel, Abbanoa, Telecom) per illustrare il progetto. «Un atto dovuto», spiega la Ghiani, «dopo il quale potranno iniziare i lavori». Le ruspe potrebbero entrare in azione entro sei mesi, «mentre entro la fine dell'anno, se non ci saranno impedimenti, avremo finalmente la seconda vasca in via Stamira», aggiunge Salvatore Cuboni, vicepresidente della Municipalità. Un'opera fondamentale per la sicurezza di Pirri perché, come spiega Cuboni «con la seconda vasca riusciremo a contenere almeno il 60% dell'acqua che arriva da Baracca Manna».
IL FUTURO Il programma per la sicurezza prevede, poi, anche la costruzione di una terza vasca in via Socrate, più grande (diecimila metri cubi) più costosa (sarà costruita sotto la strada), e, per alcuni versi, anche più importante «perché conterrà tutta l'acqua che le vasche di via Stamira non riusciranno a trattenere. Con questa, infatti, si risolverà il problema in via Balilla, anche se per altre zone, come la via Toti, la via duca di Genova, il problema resta», dice ancora Cuboni.
L'ASSESSORE «Con i soldi già stanziati possiamo costruire solo una prima parte di quella vasca», spiega Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici. «Una delibera della Giunta regionale del primo settembre 2011 mette a disposizione per la sicurezza di Pirri cinque milioni di euro; soltanto quando saranno sbloccati, però, potremo completare anche la vasca di via Socrate». Per questo si prevedono tempi lunghi perché lo sblocco di quei fondi dipende dalla partita che la Regione sta giocando con il governo nazionale sulla vertenza entrate. Regione, Comune e Municipalità si muovono nella stessa direzione, e questo dovrebbe consentire alla macchina amministrativa di realizzare l'opera nel più breve tempo possibile.
Mauro Madeddu

Polemiche
Guerra
del Comune
ai passi carrai
abusivi
Il Comune dichiara guerra ai passi carrai abusivi di Pirri. L'Aipa, la società che si occupa della gestione tributaria dei passi carrai, ha recapitato cartelle esattoriali per sanzionare tutti coloro che dal 2010 hanno sistemato davanti al portone di casa pedane e scivoli, utilizzando abusivamente uno spazio pubblico.
Durante la riunione del consiglio di Municipalità di martedì sono esplose le proteste dei cittadini che hanno denunciato “un atteggiamento vessatorio da parte del Comune”. Patrizia Puddu, funzionario del servizio tributi del Comune di Cagliari, respinge le accuse. «Da parte dell'amministrazione non c'è stato nessun atteggiamento persecutorio, abbiamo soltanto fatto rispettare una legge», spiega.
«Va anche detto che il Comune, se avesse voluto, avrebbe potuto indagare tutti i casi sospetti degli ultimi cinque anni, invece ha deciso di sanzionare soltanto quelli emersi dal 2010. E questo proprio per non colpire eccessivamente i cittadini», conclude il funzionario comunale.