Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Free Rossella Urru», su Internet il tam tam coinvolge tutto il mondo

Fonte: La Nuova Sardegna
1 marzo 2012

«Free Rossella Urru», su Internet il tam tam coinvolge tutto il mondo




SASSARI. L’Italia si è mobilitata per Rossella con spontaneità e affetto. Una mobilitazione quasi commovente che ha coinvolto tutti quelli, tantissimi, che hanno voluto partecipare al «Bloggin day per Rossella e per gli altri italiani ostaggi in paesi stranieri». L’iniziativa su Internet ha riscosso un successo clamoroso ed è stata utile per portare il nome della giovane cooperante di Samugheo e degli altri ostaggi nelle case di tutto il mondo: persone lontanissime che per un giorno, per un’ora, anche solo per un attimo hanno partecipato alla mobilitazione rilanciando il messaggio «Rossella Urru free», «Cherimus Rossella Urru libera», oppure mettendo la foto della ragazza al posto della loro nei profili di Twitter e di Facebook.
Il «Bloggin day» ha fatto diventare il rapimento di Rossella un caso mondiale: era passato inosservato fino alla denuncia di Geppi Cucciari al Festival di Sanremo, rilanciata da Fiorello nella sua «Edicola quotidiana» e su Twitter. Ma il mondo della rete è stato l’unico a non aver mai fatto calare l’attenzione sul rapimento della cooperante.
L’idea del «Bloggin day per Rossella» è partita dal sito delle “Donne Viola” e sono stati centinaia i siti che hanno risposto alla chiamata per rompere il silenzio sulla cooperante rapita in Algeria insieme ai due colleghi spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon ed Enric Gonyalos ma anche sugli altri italiani nelle mani dei sequestratori, tra cui Maria Sandra Mariani, 53 anni, una fiorentina scomparsa il 2 febbraio 2011 nel Sahara algerino.
Uno dei primi a lanciare su Twitter il messaggio per Rossella è stato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che ha twittato: «freeRosselaUrru». Dopo gli striscioni allo stadio, anche il Cagliari calcio ha dedicato un pensiero alla cooperante sarda. «Carissima Rossella - è stato scritto nel sito internet del club di Massimo Cellino, www.cagliaricalcio.it - un giorno ci racconterai se mai hai potuto aver sentore di quanto si stia facendo per tenere desta l’attenzione sulla tua assenza forzata. Per quanto ci riguarda continueremo, speriamo il minor tempo possibile, a farlo con i mezzi a nostra disposizione e nella giornata a te dedicata, vogliamo anche inviare un sincero pensiero di conforto ai tuoi genitori che con ammirevole dignità e coraggio, al di là delle assicurazioni istituzionali, attendono il tuo ritorno a casa. Non sappiamo se ti sei mai interessata a noi, se hai mai tifato rossoblu o altri colori: poco importa, ci piace pensarti come una realtà sarda ‘momentaneamente impegnata all’estero’: vorremmo avere anche noi, dopo quello dei tuoi cari, la possibilità di stringerti nel nostro modesto abbraccio».
I volontari della Consulta del Parco Geominerario, che da 5 mesi presidiano Villa Devoto a Cagliari, hanno esposto sopra il gazebo uno striscione. Anche la Calabria, che aveva sofferto e si era impegnata per la liberazione di Francesco Azzarà, rilasciato alcune settimane fa, si è mobilitata per Rossella: «La Calabria ha fatto sentire la sua voce - ha detto la consigliera di parità della Regione, Maria Stella Ciarletta -. Tutti i Comuni dovrebbero esporre un manifesto con l’immagine di Rossella l’8 marzo». Al «Bloggin day» ha aderito anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti sulla sua bacheca di Facebook. L’amministrazione di Nuoro ha inserito nel sito internet istituzionale un banner. Il gruppo di Italia dei Valori alla Camera ha aderito all’iniziativa. La provincia di Bologna ha esposto una foto di Rossella all’entrata di Palazzo Malvezzi. Antonio Satta, segretario dell’Upc, ha lanciato un messaggio sibillino: «Il governo ha scelto la strada dell’impegno per i due marò in India, si segua la stessa strada per Rossella Urru». (plp)