l'esperto
In alcune piazze del centro i negozianti hanno scelto il fai-da-te: una telecamera puntata verso la strada, un registratore. E nessun cartello. Gianfranco Mariotti, rappresentante della Confcommercio cittadina, avverte: «Sono previste sanzioni amministrative e penali per chi non segue la normativa del garante della privacy: c'è la reclusione da 6 a 18 mesi. E se si crea un danno a qualcuno o si diffondono i dati in maniera illecita, la pena sale: dai 6 ai 24 mesi». Le indagini richieste dal Garante dovranno mettere un po' d'ordine in un campo dove l'improvvisazione costituisce una buona fetta.
«Non serve nessuna autorizzazione, a meno che immagini non vengano conservate per più di 24 ore. In questo caso bisogna fare domanda. L'allungamento dei tempi di registrazione deve essere considerato come eccezionale. E deve esserci proporzionalità: non si possono installare le telecamere puntandole indiscriminatamente su tutti gli angoli della strada. E poi è inammissibile una video sorveglianza nei luoghi riservati ai lavoratori». Ma gli obiettivi dilagano lo stesso, nei supermarket come nelle banche. «Ormai è di moda».( m.r. )
27/09/2008