Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il padre risponde commosso: «Ringraziamo tutti» Cresce la solidarietà

Fonte: Sardegna Quotidiano
28 febbraio 2012

LA FAMIGLIA

TORINO Dal 23 febbraio una fotografia gigante di Rossella domina la facciata del Palazzo Civico.

Papà Graziano risponde con gentilezza al telefono e declina l’invito a lanciare ulteriori messaggi, «in questo momento preferiamo mantenere ancora la linea del silenzio, ci dovete scusare. Grazie comunque per avere chiamato e perché vi occupate della vicenda». La stessa linea di condotta se la è imposta il Cisp (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli ), l’organizzazione umanitaria per la quale lavora Rossella, che tramite l’ufficio stampa fa sapere che né il direttore né altri rappresentanti sono disponibili per rilasciare dichiarazioni in un momento così delicato.

SOLIDARIETÀ Se la famiglia Urru tiene comprensibilmente il riserbo, a rompere il silenzio istituzionale che si è creato attorno al sequestro di Rossella e dei due cooperanti spagnoli, arrivano innumerevoli manifestazioni di solidarietà da tutta l’Italia. Dal nord al sud del Paese si moltiplicano le iniziative a favore della volontaria di Samugheo. La scorsa settimana il Comune di Cagliari ha esposto uno striscione sulla facciata di Palazzo civico, con la scritta: «Rossella libera », dopo che il Consiglio comunale aveva approvato un apposito ordine del giorno con cui esprimeva la solidarietà di tutta la città alla famiglia Urru. Analoghe iniziative sono state prese dal Comune di Milano, che il 14 febbraio ha esposto sulla facciata di Palazzo Marino una maxi foto di Rossella, a Torino, dove lo striscione con foto della operatrice umanitaria è stato appeso all’esterno del Municipio, così come è stato fatto a Bologna su Palazzo D’Accursio. Anche a Roma, l’Assemblea Capitolina di Roma Capitale ha approvato all’unanimità, il 9 febbraio, una mozione per la liberazione di Rossella Urru presentata da Maria Gemma Azuni, presidente del gruppo Misto e componente dell’esecutivo della Fasi. La mozione impegna inoltre il sindaco a esporre in piazza Campidoglio uno striscione con la foto di Rossella e la scritta «Roma Capitale per Rossella Urru libera». Giovedì scorso a ravenna è stato organizzato un sit in per Rossella con centinaia di persone che hanno manifestato chiedendo la liberazione della cooperante sarda.

L’8 MARZO Intanto sempre dal web nascono nuove mobilitazioni. Il sito Progetti educativi ha promosso un’inziativa per l’8 marzo, giorno in cui si festeggia la Festa della donna, proponendo a tutti i Comuni italiani di esporre sulle facciate dei municipi uno striscione per Rossella, unendosi così alle amministrazioni pubbliche che hanno già compiuto quest’atto di solidarietà. Domani su internet sarà il “blogging day” per Rossella. Organizzati Sabrina Ancarola i blogger della rete parleranno per l’intera giornata del sequestro Urru, cercando di sensibilizzare il popolo del web e i media sulla sorte di Rossella