Fonsarda. Via le recinzioni



La lunga attesa è finita. Dopo quattro anni di lavori e sei mesi di collaudi, il nuovo mini-parco all'angolo tra via Grandi e via Castiglione è stato finalmente aperto al pubblico.
Le recinzioni metalliche che cingevano il nuovo giardinetto lungo tutto il suo perimetro sono state rimosse giovedì scorso da una squadra di operai e lo spazio verde è diventato ufficialmente fruibile dalla cittadinanza. Fino a quattro anni fa l'area era incolta e abbandonata se stessa, al punto che veniva utilizzata esclusivamente come parcheggio di fortuna per le automobili dei residenti.
Oggi nella stessa area sorgono due palazzine nuove di zecca fronteggiate da un ampio giardino dotato di giochi in legno per i bambini, camminamenti per gli anziani, fontanelle, panchine, lampioni, prati verdissimi e una notevole varietà di fiori, specie arboree e piante arbustive. Sei mesi fa il bel giardino appariva ormai pronto all'uso, ma per vederlo aperto i residenti hanno dovuto attendere a lungo. Per protestare contro la ritardata inaugurazione dello spazio verde era stata promossa anche una petizione popolare su input di alcuni consiglieri della Circoscrizione 4. In tre settimane, dal primo al 21 settembre, sono state raccolte più di trecentocinquanta firme per chiedere l'immediata apertura al pubblico del giardinetto.
I sottoscrittori invitavano l'amministrazione comunale a fare pressioni sulla ditta (Puddu srl) che ha realizzato il giardino, in modo tale da renderlo fruibile il prima possibile alla cittadinanza, visto e considerato che tutti i servizi necessari per poter erano già presenti e funzionanti da sei mesi. Quattro anni e mezzo fa il Comune diede il via libera alla realizzazione delle palazzine nello sterrato abbandonato di via Grandi ma solo a patto che sorgesse anche un giardino pubblico da mettere a disposizione dei residenti. Il giardino è stato realizzato a tempo di record ma per vederlo aperto ci sono voluti più di quattro anni. Fino all'altro giorno, infatti, i residenti si sono dovuti accontentare di osservare il prato verde e le fontane solo da dietro la recinzione.
Con la rimozione delle barriere la telenovela si è conclusa: d'ora in poi il quartiere potrà contare su uno spazio nuovo e vitale che si prefigge di diventare un polo di attrazione per le famiglie, gli anziani e i bambini che frequentano l'attigua scuola elementare di via Castiglione. ( p. l. )

28/09/2008