Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I commercianti: senza strisce blu via Dante muore

Fonte: L'Unione Sarda
29 settembre 2008

Traffico nel caos e raffica di multe, chiesta l'istituzione di parcheggi a pagamento



Stanchi delle continue multe i negozianti di via Dante chiedono il rispetto della turnazione nei parcheggi. Due le soluzioni proposte: la tutela dell'ora gratuita concessa dal disco orario indicato nei cartelli, oppure le strisce blu a pagamento da realizzare ex novo. Ma su entrambe le opzioni, i pareri sono discordanti: la prima infatti obbliga a rinnovare il disco a ogni ora e la seconda elimina le poche aree cittadine non a pagamento.
A lanciare la proposta della turnazione a nome dei commercianti è Vilma Venza italiana nata ad Hammamet in Tunisia 82 anni fa. Da 44 anni vive a Cagliari e da ben 41 anni guida il suo negozio Africastand. «Lavoro nella più bella e dimenticata via di Cagliari - racconta -. I commercianti devono fare i conti ogni giorni con il traffico caotico e con auto parcheggiate in seconda fila. Si tratta di una continua sfida per i clienti: chi ha il coraggio di posteggiare l'auto per un acquisto, spesso ha l'amara sorpresa della multa all'uscita dal negozio. L'idea è istituire le strisce blu, tra piazza San Benedetto a piazza Repubblica, perché la sosta a pagamento è utile a garantire la rotazione dei parcheggi».
Nel negozio Maschi, Federico Montis della stessa opinione: «Io stesso ho preso una multa in un'area a pagamento. La soluzione è istituire altre aree di sosta in modo da garantire la turnazione dei parcheggi». Tante multe anche per i clienti del negozio “CT ambiente casa” di Francesca Lecis e Claudio Sorrentino: «Tutti sono costretti a scappare per paura delle multe. Invece si dovrebbero agevolare clienti e negozianti che lavorano nella via. Noi stessi siamo in due, dobbiamo fare i turni per cercare un parcheggio e poi vedere clienti pronti a scappare magari appena varcalo l'ingresso del negozio».
Nel negozio Opificio, Ivan Sechi rileva «le troppe multe che spaventano i clienti e che li obbligano a pagare molto più caro gli acquisti. Alcuni agenti fischiano per dare il minimo preavviso, altri multano a vanno via». Nella gelateria Ice Stop, anche Stefania Murgioni chiede «una turnazione delle auto in sosta per dare a tutti la possibilità fermarsi il tempo necessario per sbrigare una commissione. Siamo abbandonati perché l'attenzione è rivolta solo al centro storico, senza capire l'importanza di una strada animata come via Dante».
BEATRICE SADDI

28/09/2008