Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dieci referendum, la «campagna» è al via

Fonte: La Nuova Sardegna
27 febbraio 2012

 
Aderisce anche Casa Sardegna, associazione politica trasversale 
 
 
CAGLIARI. Parte oggi la campagna per i dieci referendum regionali che vedranno i sardi alle urne il 10 giugno. Il Movimento referendario si riunisce per avviare la fase organizzativa in tutta l’isola. I quesiti proposti riguardano l’abolizione delle Province, la riscrittura dello Statuto sardo da parte di una Costituente, l’elezione diretta del presidente della Regione dopo la fase delle primarie, l’abolizione dei consigli di amministrazione degli Enti, la riduzione a 50 del numero dei consiglieri regionali. Trasversale il Movimento che ha raccolto le firme, è fatto soprattutto di amministratori locali. partiti, associazioni e semplici cittadini impegnati nei vari centri della Sardegna.
Il partito che ha sostenuto maggiormente il Movimento referendario è quello dei Riformatori. Il cui coordinatore, Michele Cossa, ha ribadito nel vertice regionale l’impegno più convinto: «E’ una grande occasione - ha spiegato - per cambiare davvero la Sardegna».
Una novità è l’adesione di Casa Sardegna, associazione politica trasversale fondata recentemente a Cagliari con l’obiettivo di lavorare per «far emergere una nuova classe politica» e una «più forte linea di autogoverno della Sardegna». L’adesione è stata annunciata da uno dei promotori, Franco Branca. Ha aderito all’associazione, tra gli altri, l’ex segretario della Cgil Giorgio Asuni.
«Tutte le attività orientate ad avvicinare i cittadini all’esercizio diretto delle loro potestà politiche - ha detto Branca - sono utili e vanno incoraggiate e sostenute anche a prescindere dal merito dei quesiti, sui quali non necessariamente si deve registrare una totale condivisione». Casa Sardegna «condivide totalmente la necessità di rtealizzare con atti tangibili una rivoluzione modernizzatrice della Regione ed è convinta che tale progetto si può realizzare anche con i referendum». Scopo dell’associazione è quello di valorizzare il dibattito sui temi e sui problemi concreti dell’isola a prescindere dagli schieramenti politici.