Da domani il primo congresso provinciale: in lizza Massimiliano Garau e Michele Pisano


Il Pdl di Cagliari è pronto a scegliere il primo coordinatore provinciale eletto dalla base. Appuntamento domani, alla Fiera.
MOZIONI Sono due le liste che si presentano al vaglio dell'assemblea chiamata a scegliere tra Massimiliano Garau, 37 anni, sindaco di Suelli, e Michele Pisano, 23 anni, studente di Scienze politiche, della lista “Liberi”. Per il ruolo di vice coordinatore in lizza ci sono Gilberto Pisu con Garau e Roberta Loi con Pisano. Sulla composizione delle liste dice Pisano: «Abbiamo cercato di inserire in elenco persone che fossero rappresentative della base del partito. Mi riferisco soprattutto a giovani o comunque under 40 che consideriamo una risorsa». Massimiliano Garau, invece, sottolinea la rappresentanza territoriale nella sua lista d'appoggio: «Abbiamo raggruppato le anime del Pdl, provenienti da tutto il territorio provinciale, per fare in modo di avere una maggiore capillarità».
NUOVA FASE Che all'interno del Pdl si cerchi di avviare una nuova fase non è un mistero. I due candidati hanno fatto del cambiamento, un caposaldo della propria proposta politica. Dice Garau: «Vogliamo puntare a una maggiore penetrazione, dedicandoci alle zone che si trovano lontane da Cagliari». Michele Pisano evidenzia la necessità di «riprendere i rapporti interni, tenendo maggiormente in considerazione i tantissimi iscritti al partito, per dar voce ai rappresentanti degli enti locali». Leggermente differente la posizione dei due contendenti relativamente il ricorso al metodo delle primarie per la scelta dei candidati: «Ottimo strumento», afferma Pisano, «se c'è una regolamentazione dal partito sono una risorsa». Garau parla di scelta dei candidati attraverso «il confronto delle diverse istanze che conduca, anche se dopo una lunga fase, a una sintesi per un nome condiviso».
CONGRESSO CITTADINO Sempre alla Fiera di Cagliari ma sabato 3 marzo, si terrà il congresso cittadino per eleggere il nuovo coordinatore: «Arriviamo al congresso con una situazione interna ottimale», dice Emilio Floris coordinatore uscente, «il congresso permetterà di imprimere un nuovo slancio dell'azione su tutta l'area vasta. C'è fermento in attesa di nuovi input dalla segreteria nazionale».
Matteo Sau