Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Via Abruzzi Buco nell’acqua milionario

Fonte: Sardegna Quotidiano
24 febbraio 2012

 

SAN MICHELE Stop ai lavori per la piscina comunale, rescisso per inadempienze il contratto con l’impresa

Doveva essere il fiore all’occhiello di San Michele. Un centro sportivo polivalente che ruotava intorno a una piscina di 25 metri e area verde in via Abruzzi. È solo un cantiere a metà, che ha inghiottito un milione e mezzo di euro e adesso, per un bel po’ di tempo, rimarrà solo un posto buono per far crescere le erbacce: il dirigente comunale dei Servizi tecnici, Mario Mossa, ha stracciato il contratto con la Pmm costruzioni di via Cimarosa e la Sarcobit (ormai fallita) di via Zuddas a Monserrato, che avrebbero dovuto realizzare la struttura. Motivo: “Ritardo per negligenza nell’esecu - zione dei lavori e grave inadempimento protratto alle obbligazioni contrattuali ”.

E addio (forse) alla montagna di soldi pubblici dirottati su San Michele, in un piazzale di 8mila metri quadri tra via Campeda e via Mandrolisai. La storia burocratica dell’impianto mai nato inizia nel luglio del 2007, con l’approvazione dell’intervento da parte della commissione comunale edilizia. Nell’aprile 2008 la giunta dà il via libera al primo lotto del progetto. A dicembre ci sono l’ok del consiglio e la firma del contratto, da 1 milione e 460mila euro con Pmm e Sarcobit. Quasi un anno dopo l’impresa di Monserrato fallisce, e rileva tutta la torta la società di via Cimarosa. Intanto però a settembre 2009 gli uffici dicono sì a una perizia di variante, che comporta un’ulteriore spesa di 140mila euro. L’impresa avrebbe dovuto consegnare l’opera 588 giorni dopo la firma dell’accordo, ma ne vengono concessi ulteriori 60 a causa del cambiamento nel progetto. I problemi però sono già sorti: il cantiere è in ritardo. La prima certificazione arriva il 20 ottobre 2011: una nota del direttore dei lavori comunica che dal luglio precedente la piscina è ferma. Cinque giorni dopo dal Comune parte la prima intimazione: tutto deve essere pronto entro il termine perentorio di 20 giorni. Al 21 novembre dell’anno scorso risale un’ispezione dei tecnici del Comune, che scoprono che al massimo, in via Campeda, è stato pulito il piazzale, ma i lavori sullo stabile sono sempre bloccati.

Stesso verdetto per un sopralluogo effettuato a gennaio: “Non sono state eseguite lavorazioni significative”, scrive Mossa, che martedì ha deciso di rescindere il contratto e mettere a carico della Pmm eventuali spese ulteriori che deriveranno dalla ricerca di un’altra ditta che concluda l’opera. Così, negli ottomila metri quadri di San Michele, ieri mattina in movimento c’erano solo i gatti. E ratti grandi come loro. La vasca da 25 metri è una buca rettangolare di cemento, i cavi elettrici sono a vista, la muffa ha già iniziato ad aggredire le pareti. Tutto sotto un soffitto coperto di legno pregiato, che ora rischia di marcire fino all’arrivo dei prossimi operai. Enrico Fresu enrico. fresu@ sardegnaquotidiano. it