Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nel bunker di via Rolando un nuovo Centro giovani

Fonte: L'Unione Sarda
29 settembre 2008

All'interno internet point e sala per i gruppi musicali

Mostra Immagine Diventerà il nuovo Centro giovani: lo ha deciso la Giunta comunale ad agosto. Stanziati un milione e seicentomila euro.
È uno degli ultimi ricordi della seconda Guerra Mondiale, anche se l'unica vera battaglia a cui ha assistito il cemento armato di via Rolando è quella legale: per sei mesi il suo destino sembrava (erano i primi anni 2000) legato al sogno di un imprenditore che voleva trasformare in Palaghiaccio prima il suo gemello di via Rockefeller, poi il casermone squadrato di fronte allo stadio Amsicora.
NUOVA VITA Diventerà invece il nuovo Centro giovani: lo ha deciso la Giunta comunale ad agosto. Nella stessa delibera ha stanziato anche un milione e seicento mila euro per la ristrutturazione del residuato bellico. Al suo interno andrà un internet point, una sala convegni e degli spazi dove i gruppi musicali potranno provare le loro canzoni. «Il centro di via Dante è troppo piccolo per l'utilizzo effettivo che si sta registrando in questi anni», spiega Daniela Noli, assessore alle politiche giovanili del Comune di Cagliari. I locali di San Benedetto contano 450 presenze ogni giorno e attorno ai servizi dell'assessorato ruotano circa 15.000 studenti. «Il bunker verrà diviso in spazi modulari e al suo interno ci sarà anche una sala convegni: non abbiamo spazi così grandi a nostra disposizione e ogni volta dobbiamo chiedere ospitalità alla cittadella dell'impresa della Vetreria».
DOPPIO CENTRO In via Rolando verranno trasferite (anzi, duplicate: il centro di via Dante resterà funzionante) tutte le attività dedicate ai giovani: all'interno saranno allestiti gli sportelli di orientamento (per gli studenti, gli imprenditori e per la ricerca delle case in affitto) e probabilmente alcuni uffici delle politiche giovanili. A disposizione ci saranno centinaia di metri quadri, che verranno convertiti per gli studenti, soprattutto gli universitari fuori sede.
La struttura è utilizzata attualmente come deposito comunale per il materiale elettorale e per i documenti del Tribunale.
LA STORIA Anni fa un imprenditore chiese di poter trasformare il bunker gemello, in via Rockefeller, in un Palagiaccio. E il Comune non esitò a rilasciargli la concessione: da postazione bellica a locale d'intrattenimento per i giovani. Ma il sogno si è trasformato in un incubo: il rudere, sentenziò la Sovrintendenza, come tutti i fortini sulla costa fa parte della storia cittadina, quindi è intoccabile. E dunque non servì a nulla spostare il progetto sull'edificio di via Rolando.
La delibera di Giunta servirà per poter chiedere il finanziamento dei lavori alla Regione. Prima di depositare la richiesta negli uffici di viale Trento è necessario approvare il progetto preliminare delle opere.
MICHELE RUFFI

29/09/2008