Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Salta l’incontro Soru-Bondi

Fonte: La Nuova Sardegna
26 settembre 2008

VENERDÌ, 26 SETTEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari



Per parlare di Tuvixeddu sarà fissata un’altra data




CAGLIARI. E’ saltato l’incontro programmato per ieri mattina tra il governatore Renato Soru e il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi. Si doveva parlare di Tuvixeddu e il capo del governo regionale intendeva chiedere l’inserimento del colle punico fra i siti tutelati dall’Unesco oltre che nuove misure di salvaguardia dell’area archeologica e del paesaggio storico. Bondi ha fatto sapere attraverso i propri collaboratori di non poter incontrare Soru a causa di impegni inderogabili di governo, ma il faccia a faccia non è stato annullato: nei prossimi giorni sarà fissata una nuova data. Nel frattempo la direzione regionale dei Beni culturali ha trasmesso al gabinetto del ministro una relazione dettagliata del caso Tuvixeddu, con una ricostruzione storica dei passaggi tecnici che hanno condotto all’approvazione del progetto Coimpresa e all’accordo di programma del 2000. E’ stato il ministro a chiederla, segno evidente che intende informarsi a fondo su quello che è ormai diventato in Saredgna anche un caso politico. E’ saltato anche l’incontro tra Bondi e il sindaco Emilio Floris, che si trovava già a Roma in veste privata: se ne riparlerà la prossima settimana.
Intanto i legali incaricati dall’amministrazione regionale Vincenzo Cerulli Irelli e Paolo Carrozza sono impegnati nell’elaborazione del nuovo ricorso al Consiglio di Stato contro la sospensione in via cautelare decisa dal Tar al provvedimento di blocco per tre mesi dei lavori sui colli di Tuvixeddu e Tuvumannu imposto dalla Regione in base alla legge 45. Stavolta il ricorso dovrebbe contenere una copia autentica del decreto col quale il sovrintendente ai beni architettonici e paesaggistici Fausto Martino ha annullato due nullaosta paesaggistici concessi in agosto dal Comune alla Nuova Iniziative Coimpresa in base all’accordo del 2000. Lo stesso decreto che ha suscitato l’indignazione del sindaco Floris, intenzionato - come ha annunciato in consiglio comunale - a rivolgersi alla Procura della Repubblica per denunciare Martino: il contenuto del provvedimento, secondo Floris, sarebbe infatti lesivo dell’immagine dell’amministrazione comunale perchè conterrebbe valutazioni piuttosto aspre sull’operato degli uffici. Finora quello di Floris è rimasto un semplice annuncio, nessun esposto è stato depositato agli uffici al terzo piano del palazzo di giustizia. Mentre è scontato che l’amministrazione comunale si costituirà anche nel giudizio amministrativo di secondo grado che riguarda il blocco dei lavori a Tuvixeddu. (m.l)