Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Sicurezza, patto con i vigilantes privati

Fonte: La Nuova Sardegna
16 febbraio 2012

Centinaia di guardie giurate in campo con le forze dell’ordine



Comunicazioni in tempo reale alle centrali operative per segnalare persone o situazioni “sospette”

STEFANO AMBU
CAGLIARI. Patto con i vigilantes per la sicurezza in città. Non è una diretta risposta all’escalation di rapine nel Cagliaritano (“stavamo preparando l’intesa da molto prima”, ha assicurato il prefetto di Cagliari Giovanni Balsamo), ma una mano, e qualche occhio in più, la daranno. E infatti l’iniziativa si chiama “Mille occhi sulla città”. Che cosa succederà con il protocollo d’intesa siglato ieri da Prefettura e Comune? Che le segnalazioni delle guardie giurate (nella provincia di Cagliari circa un migliaio) che difendono banche, gioiellerie, centri commerciali diventano “organizzate”. Nel senso che appena c’è un pericolo, ma anche un sospetto la guardia avviserà la centrale operativa delle forze di polizia, anche locali. E viceversa le forze di polizia potranno avvisare i vigilantes su ricerche, allarmi o rischi sicurezza. Le segnalazioni potranno riguardare la presenza di mezzi o persone sospette, l’eventuale fuga dal luogo del delitto, auto o moto rubate, presenza di bambini o anziani o persone in stato confusionale e in difficoltà, ostacoli sulle strade, interruzione della corrente, allontanamento da ospedali di anziani o pazienti in trattamento sanitario obbligatorio, situazioni che facciano ritenere imminente la commissione di reati o situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale.
L’accordo è stato siglato ieri mattinae riguarderà i comuni di Cagliari e Sanluri: sei gli istituti privati di vigilanza che hanno aderito. A disposizione ci sarà una macchina organizzativa con riferimenti precisi per girare tempestivamente le segnalazioni e quindi guadagnare tempo e precisione nella comunicazione delle notizie. «Una rete organizzata - ha spiegato il prefetto Giovanni Balsamo - senza oneri aggiuntivi». Presenti i vertici delle forze di polizia, dai carabinieri alla Questura. «Sicuramente - ha spiegato il questore Luigi Savina - il nostro obiettivo è quello di far diminuire il numero di reati attraverso la prevenzione». Occhi in più anche contro l’inquinamento. Lo ha detto il sindaco Massimo Zedda: «Iniziative come queste - ha spiegato - possono essere utili anche nella battaglia contro chi lascia i rifiuti in giro danneggiando l’ambiente e rischiando di mettere a rischio la sicurezza stradale». Anche la Provincia di Cagliari, con la presidente Angela Quaquero, ha sottolineato i possibili vantaggi che potrebbero arrivare nella difesa dell’ambiente. Dal sindaco di Sanluri Alessandro Collu è arrivata la proposta di estendere la collaborazione alle compagnie barracellari.