Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sardegna dei teatri con Celestini, Manfredini e Musso

Fonte: L'Unione Sarda
25 settembre 2008

assegne Dal 9 ottobre via al circuito



Un luogo in cui un padrone accoglie una compagnia di attori, facendo gli onori di casa. È così che viene descritta l'anima del teatro alla base della rassegna che tra ottobre e dicembre popolerà sette Comuni, con ventinove appuntamenti per 13 spettacoli. Si intitola “La Sardegna dei teatri”, circuito realizzato da quattro compagnie: Cada Die (direzione artistica), Bocheteatro, La maschera e Rossolevante. Tra i nomi che sbarcheranno nell'Isola: Danio Manfredini, Ascanio Celestini, Giuliana Musso.
«Parliamo di teatri al plurale - spiega Giancarlo Biffi, di Cada Die - per intendere i diversi modi con cui si può identificare lo stesso fenomeno: poetiche e generi raggruppati insieme dalla voglia convivere, come compagni di viaggio». Un viaggio che quest'anno ha portati a esplorare nuovi spazi. A Cagliari, Nuoro, San Gavino, San Sperate e Serrenti si sono aggiunti i teatri di Dorgali e Tortolì.
Il filo conduttore più evidente tra gli spettacoli proposti è il tema della salute mentale. Come in Al presente di Danio Manfredini, che elabora e riunisce dialoghi, immagini e suggestioni della vita, con diversi modelli di comportamento, tutti del mondo dei folli, per rappresentare un uomo con ansie, desideri, stati d'animo interiori. Così Pecora nera di Ascanio Celestini: un insieme di memorie di chi ha conosciuto il manicomio in un racconto che esalta la meraviglia dell'immaginazione e la concretezza delle paure che accompagnano un viaggio. E in Lola che dilati la camicia , di Teatridithalia, per raccontare la storia di una ragazza che nei primi anni del '900 è stata ingiustamente internata in un manicomio all'età di 26 anni. «Temi forti», sottolinea Biffi: «La nostra Italia è una società più malata rispetto a 30 anni fa. Chissà: il teatro può fare qualcosa per curarla?».
In cartellone anche Los locos del calvario , Milano da bruciare! , Misteri gaudiosi e Dedicato a Gigi di Cada Die, Malaluna di Vincenzo Pirrotta, Tanti saluti di Giuliana Musso e il Teatro club Udine, L'albero del riccio - Antonello Gramsci dal bambino all'adulto di Bocheteatro, Tre studi per una crocefissione di Danio Manfredini, Novecento e Asso di Mondezza: i traffici illeciti di rifiuti di Ulderico Pesce.
Saranno portati sul palco dal 9 ottobre. Le scene saranno allestite alla Vetreria di Pirri (8 spettacoli, compreso HamletRevolution , coproduzione di Cada di Die e European jazz expò), al teatro Eliseo di Nuoro (7 spettacoli, uno dei quali all'Auditorium comunale), al Teatro comunale di Dorgali (4 rappresentazioni), al Teatro comunale di San Gavino (4), al teatro La maschera di San Sperate (3), al Teatro comunale di Serrenti (2) e al teatro S. Francesco di Tortolì (1). «Vogliamo arrivare nei piccoli centri», insiste Giovanni Carroni di Bocheteatro: «Nasciamo per valorizzare il teatro di qualità, con la speranza di arginare l'esistenza di assessori alla cultura che si improvvisano direttori artistici».
STEFANO CORTIS

25/09/2008