viale fra ignazio 



Davide Cabras, finito due giorni fa all'ospedale San Giovanni di Dio per un uso eccessivo di medicinali, aveva puntato il dito contro l'alloggio datogli dal Comune, una stanza al centro Giovanni Paolo II in viale Fra Ignazio: «Sono in mezzo ai barboni».
Inevitabile la risposta dell'amministrazione cittadina, arrivata a stretto giro di posta per mano dell'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras. L'ex presidente della Circoscrizione 5 si sente «abbandonato da tutti»? Piras replica sostenendo che «Cabras è stato adeguatamente accolto dai nostri servizi e supportato con immediatezza e modalità rispettose della dignità della persona».
E se l'ex esponente forzista sottolinea che «per i medici devo stare da solo in un alloggio idoneo alle mie malattie», l'assessore insiste nel ritenere che «il Centro comunale della solidarietà è un luogo predisposto per l'accoglienza e la protezione nei confronti di chi ha come unica alternativa la strada. Per Davide Cabras è stato predisposto un progetto personalizzato e sono stati attivati tutti i servizi disponibili all'interno del centro: sistemazione protetta, possibilità di consumare i pasti in camera e un supporto psicologico finalizzato al recupero delle potenzialità della persona».

25/09/2008