Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La città chiede le telecamere

Fonte: L'Unione Sarda
8 febbraio 2012

SONDAGGIO.

Le reazioni dei cagliaritani dopo il raid vandalico in piazza del Carmine
 

E Giorgia Atzeni pensa al futuro: «Ci riproveremo»
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Telecamere in ogni angolo della città per dare la caccia a vandali e balordi: 48 ore dopo il raid in piazza del Carmine contro le installazioni di lana proposte da dieci artiste cagliaritane, è questo l'orientamento prevalente espresso dai lettori dell'Unione Sarda. Dal sondaggio pubblicato sul sito internet www.unionesarda.it, “Sareste d'accordo con l'istallazione di telecamere nelle strade e piazze?”, emerge un'indicazione quasi plebiscitaria: oltre il 90% dei votanti si è dichiarato favorevole, il 7% contrario, l'1% non ha espresso un'opinione. Attraverso i commenti postati dai visitatori del sito che ci si può fare un'idea di quel che pensano i cagliaritani di queste bravate.
LE OPINIONI C'è chi parla di inciviltà, figlia dell'assenza di cultura, chi invece invita i cittadini a reagire. Su questo fronte è schierato Marium: «La difesa della città parte da noi, abbiamo telefonini con telecamere, una volta tanto usiamoli, difendiamo il nostro patrimonio, scattiamo foto e chiamiamo il 113: Cagliari è nostra, non dei teppisti». C'è anche chi esprime rassegnazione: «Il vandalismo regna e dilaga, padrone della notte cagliaritana. Basta solo avere la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato», scrive Cagliari63. Anche il popolo di Facebook condanna il gesto e dice sì alle telecamere.
L'ARTISTA Giorgia Atzeni, una delle artiste colpite, è categorica: «Il problema del vandalismo è nell'ignoranza di una persona, non nell'inciviltà di una società», afferma. E aggiunge: «Non osavamo sperare che la nostra arte durasse a lungo. Una cosa bella per farsi notare non deve essere per forza grande o urlata. Basta aguzzare la vista per scoprire le bellezze della natura e rispettarle. Per questo ci riproveremo».

( ma.mad. )