Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Milia: Regione pronta se arriva piano industriale

Fonte: Sardegna Quotidiano
3 febbraio 2012

Lirico

 

SERGIO MILIA Assessore regionale alla Cultura

IN BILICO Assessore regionale pronto a dare la fideiussione ma pone una condizione: subito il progetto di rilancio

Prima il piano industriale e poi la Regione farà la sua parte «con atti concreti» per salvare il Lirico. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Sergio Milia, che per mercoledì ha convocato un tavolo con il presidente della Fondazione Massimo Zedda e i vertici del Banco di Sardegna. Pronto anche un emendamento da far approvare in Finanziaria, per trovare «le possibili forme d’intervento ». Ma prima di fare qualsiasi passo con le banche è necessario che arrivi sulla scrivania di Milia il piano industriale. «È evidente che per poter avviare le necessarie interlocuzioni con i vertici del Banco di Sardegna - ha spiegato l’assessore - è necessario che la Regione, che contribuisce economicamente in maniera importante e sostanziale al funzionamento dell’Ente, riceva e possa prendere visione in tempi brevissimi del piano industriale e di quello di ristrutturazione del debito del Teatro Lirico». Che dovrà essere «igoroso e sostenibile», sottolinea ancora, «considerata la particolare congiuntura di crisi». Quindi si chiedono «decisi risparmi, pur tutelando le professionalità presenti». Dagli uffici di viale Trieste sono pronti ad intervenire con la fideiussione per «coprire la rata del mutuo nel caso in cui l’Ente Lirico dovesse essere in sofferenza ». I finanziamenti verranno recuperati dal bilancio regionale. Arriva poi l’appello al Cda e al presidente della Fondazione: «Mi auguro che vogliano interagire con noi perché, lo ribadisco, senza un adeguato piano di risanamento verrebbero a mancare le condizioni di sostegno da parte della giunta e le interlocuzioni con le banche », conclude Milia. È probabile che a preparare il piano industriale chiesto dall’assessorato i sindacati: la bozza presentata era stata giudicata “in - teressante ” dallo stesso Zedda.

Francesca Ortalli