Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il tour del degrado

Fonte: L'Unione Sarda
1 febbraio 2012

IS MIRRIONIS. Aree dimenticate, necessaria una riqualificazione del rione

Nel quartiere ci sono ancora strade non urbanizzate
Un vero e proprio tour del degrado. Is Mirrionis è un rione molto popolato in città, ma ha bisogno di una riqualificazione seria. Soprattutto nella zona del mercato civico, infatti, la situazione è preoccupante.
Si parte dalla piazza di via Pertusola, inaugurata nel '94, che non ha nome ed è in condizioni pietose. Poi c'è via Meilogu, dove una parte della strada è ancora sterrata. Le scuole elementari e medie sarebbero da ristrutturare: panchine rotte, immondizia, prato incolto.
In via Quirra non c'è luce perché i pali sono coperti dagli alberi, che non sono curati come dovrebbero essere. E ancora tanti pali senza cartelli stradali nei marciapiedi, ognuno dei quali costa più di 100 euro.
Situazione difficile anche per l'edilizia pubblica, visto che gran parte delle case popolari sono a Is Mirrionis. Palazzo che cade a pezzi in piazza dei Granatieri, dove ci abitano decine di persone e dove un tempo c'era un campetto che adesso è abbandonato. Qualche abitante per combattere il degrado ha rimesso a posto i giardinetti degli edifici, ovviamente in modo abusivo. In via Barigadu regna il caos, con strade ancora non urbanizzate e dove c'è una cabina Enel, all'incrocio con via Gippi, che impedisce la visibilità agli automobilisti.
Gianni Chessa, consigliere comunale dell'Udc, abita a Is Mirrionis da una vita: «Serve un intervento di riqualificazione generale. Facendo tutto a pezzi, o rattoppando qua e là come si è fatto, non si risolve nulla. Per l'edilizia popolare servono milioni di euro, ogni anno bisogna destinare dei fondi per iniziare un progetto di ristrutturazione serio». (p.c.c.)