Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

I senatori del Pd al governo: «Tuvixeddu dev’essere tutelato»

Fonte: La Nuova Sardegna
23 settembre 2008

MARTEDÌ, 23 SETTEMBRE 2008

Pagina 4 - Sardegna


Interrogazione al ministro dei Beni culturali




CAGLIARI. Alcuni senatori del Pd hanno presentato una interrogazione rivolta ai Ministri dei Beni culturali e dell’Ambiente con la quale chiedono che «la montagna sacra» di Tuvixeddu-Tuvumannu diventi sito di interesse pubblico. «Emanare con urgenza, di concerto con la Regione un provvedimento che confermi definitivamente quale sito di preminente interesse pubblico Tuvixeddu e Tuvumannu, il complesso della montagna sacra che incorpora la necropoli punica più vasta del Mediterraneo e numerose peculiarità ambientali e paesaggistiche, estendendo il vincolo anche alle zone interessate dalle più recenti scoperte archeologiche». Lo hanno chiesto i senatori Roberto Della Seta, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente, Luigi Zanda, vicepresidente del gruppo del Pd a Palazzo Madama, Francesco Sanna, Luciana Sbarbati, Gian Piero Scanu. «La Regione, in applicazione del codice dei Beni culturali e del Paesaggio, ha elaborato nel 2006 il Piano paesaggistico regionale, inserendo l’area di Tuvixeddu-Tuvumannu tra le zone da proteggere - hanno scritto i Senatori - adottando successivamente il vincolo paesaggistico e il necessario provvedimento che ha bloccato gli incombenti progetti edilizi e creato le premesse per un’operazione di recupero e valorizzazione ambientale e culturale. Il Tar della Sardegna, l’8 febbraio 2008, ha tuttavia accolto il ricorso contro tale provvedimento regionale presentato dal Comune di Cagliari e da varie imprese costruttrici. La delibera del Tar della Sardegna è stata poi impugnata dalla Regione davanti al Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza del Tar. I giudici del Consiglio di Stato, tuttavia - hanno aggiunto i senatori del Pd - non sono affatto entrati nel merito della questione del valore paesaggistico-culturale dell’area, non di competenza dei Tar, ma hanno eccepito circa l’irritualità dei procedimenti seguiti dalla Regione per nominare la Commissione Tecnica, sulle cui risultanze è stato successivamente deliberato il vincolo. È importante sottolineare che le due università di Cagliari e Sassari, le associazioni culturali e ambientaliste ed eminenti studiosi hanno espresso da tempo una posizione netta sulla eccezionale rilevanza storico-archeologica e dunque sulla necessità di imporre una rigorosa tutela del Colle Tuvixeddu a Cagliari, anche alla luce del recente ritrovamento di 1.000 tombe puniche. Per questo chiediamo ai ministri competenti di emanare un provvedimento che riconosca il sito di interesse pubblico. Si tratta di un luogo importante non solo per Cagliari, ma per la Sardegna e per tutto il Paese».