Privilegi
LA POLEMICA Strisce gialle in esclusiva per nove professionisti molto noti in città che rappresentano altrettanti Stati esteri: tutti i parcheggi a due passi dagli studi privati che ospitano le sedi diplomatiche. Piras (Pdl): il Comune li deve cancellare
Passi ore e ore della tua giornata a cercare un parcheggio in centro? Una soluzione, contro stress e traffico, c’è: basta diventare console onorario di un qualche Stato estero, grande o piccolo che sia, e, con un minimo di accortezza, domiciliare la sede diplomatica nel proprio studio professionale. Meglio ancora se casa e lavoro sono vicini, così con un colpo solo si risolve un doppio problema. A Cagliari ci sono almeno 13 consolati onorari. Nove hanno ottenuto, negli anni, “l’istituzione di un posto riservato al Corpo consolare”: uno stallo inaccessibile ai comuni automobilisti, nel quale può parcheggiare solo il “titola - re ”. La pena, per chi viola la striscia gialla, è una multa. In lista d’attesa, negli uffici dell’assessorato comunale alla Viabilità, ci sono i consoli di Grecia, Uruguay, Svezia e Norvegia. Ma su questi, come su coloro che già godono del privilegio, incombe una mozione presentata dal consigliere comunale del Pdl Anselmo Piras, che attacca: «Quei parcheggi riservati non sono giustificati da nessuna norma del codice della strada, che prevede il posto per disabili, mezzi di soccorso e altre specifiche categorie, ma non per i consoli». Così, continua Piras, «gli stalli sono completamente abusivi e la sosta da parte di chiunque non può comportare nessuna sanzione. Altre città italiane, come Firenze, stanno eliminando il privilegio, chiediamo al sindaco la revoca delle nove ordinanze di riserva dei posti auto, la rimozione dei cartelli e la cancellazione delle strisce gialle». La mozione, protocollata ieri negli uffici della presidenza del consiglio comunale, è stata sottoscritta dall’intero gruppo consiliare del Pdl. Ma chi andrebbe a colpire un’even - tuale revoca delle ordinanze o il mancato rinnovo? La lista, in ordine cronologico di concessione del parcheggio riservato, è riportata nella mozione. Dal 2001 le strisce gialle sono state tracciate in via Parigi, nel quartiere europeo, per il console del Principato di Monaco, Giovanni Piero Sanna, alto funzionario del ministero delle Politiche agricole. In via Campidano, invece, i posti auto riservati dal 2002 sono due, per il rappresentante di Malta e per quello della Francia. Il primo, nel sito del corpo consolare sardo, risulta essere Franco Martucci, commercialista con studio in piazza Deffenu, a un passo dalle strisce gialle. Il secondo è Andrea Dore, sempre commercialista, con studio allo stesso numero civico di Martucci, dove sventolano le bandiere dei due Stati rappresentati. Un altro Dore, Carlo, riveste la carica diplomatica per conto del Belgio. Lui è avvocato in via Alghero, il parcheggio dal 2003 è concesso in via Lo Frasso. Affianco. A Cagliari c’è anche un console per la Finlandia: il paese scandinavo ha scelto l’ingegner Roberto Chessa , che dal 2008 parcheggia indisturbato, e senza girare un minuto a vuoto, in via Crispi all’angolo con via Sassari. Da qui raggiunge il consolato, che è anche il suo studio, in via Roma. Una zona di pregio, trafficata, e pulsante di rapporti con governi stranieri. In piazza del Carmine l’avvocato Alfonso Olla, in nome dell’incarico conferito dalla Repubblica Ceca, parcheggia davanti al civico 2, proprio di fronte al suo studio. Per la Bielorussia, in via Lanusei, c’è lo spazio intoccabile di Giuseppe Carboni. In via Machiavelli posteggia indisturbato sotto il suo studio l’avvocato Marcello Floris. E c’è anche una donna: per conto della Spagna ha un posto riservato in piazza Garibaldi, incrocio con via Bacaredda, Maria Grazia Monni. Avvocato che non si bagnerà uscendo dall’auto in caso di pioggia: lavora lì.
Enrico Fresu enrico. fresu@ sardegnaquotidiano. it