Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«San Lorenzo, collocazione ideale per l'impianto»

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2012

Proposta
 

Il valore urbanistico e paesaggistico dell'area di Sant'Elia è enorme e l'attuale utilizzo, limitato a un solo giorno ogni due settimane nel corso del campionato, rappresenta uno spreco di risorse. Non è pensabile che quella forte e articolata struttura debba essere demolita, in considerazione anche dei costi notevoli che questo comporterebbe come, pure, delle difficoltà di smaltimento delle macerie. Senza trascurare naturalmente ciò che quello stadio rappresenta per la storia della città.
Portare lo stadio in un'area più baricentrica rispetto alla più ampia area metropolitana sarebbe l'ideale anche per gli spettatori provenienti dal resto dell'Isola. D'altronde la squadra del Cagliari appartiene non solo alla città, in senso stretto, ma a tutta la Sardegna. Esiste un'area con destinazione “per servizi generali GA1”, posta a nord della piana di San Lorenzo, nell'estrema propaggine del territorio comunale, che ha tutte le caratteristiche richieste. È baricentrica; è all'interno del territorio comunale della città: quindi «noi cagliaritani non perderemmo la squadra», come alcuni hanno detto; ha una destinazione urbanistica coerente con quella richiesta; verosimilmente è in vendita a prezzi accessibili. Si potrebbe pertanto indirizzare il presidente Massimo Cellino verso l'acquisto di quelle aree e stipulare con il Cagliari Calcio un accordo di programma, che abbia valore di Piano attuativo così come prescrivono le norme urbanistiche. Il Piano potrebbe indicare le caratteristiche di sviluppo del verde di contorno e della viabilità d'accesso, già indicata nel Piano Urbanistico vigente.
Antonello Gregorini
Polo Civico Cagliari