Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

INDIE ROCK Voglia di riuscire e carriera lampo per i D-Storta la sfida del 2012

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 gennaio 2012

 

Dalla nascita alla tv in poco più di un anno. È la storia dei D-Storta, band sarda di rock alternativo che sta trovando il suo posto nelpanorama della musica indipendente italiana. Christian Sarritzu (voce e chitarra), Pierlorenzo Zodio (basso), Michele Mura (chitarra),Giacomo Cossu (tastiere e sintetizzatore) e Biagio Di Pinto (batteria), formano un mix di esperienza e gioventù (Christian ha 36anni, Biagio 39, gli altri tre sono ventenni), hanno iniziato a suonare insieme il primo settembre del 2010, quasi per caso, e da quel momento non si sono più fermati. I festival, le radio, letelevisioni di settore si sono accorti di loro e del loro disco, inciso un anno fa, nel gennaio del 2011. Il 25 e 26 novembre, invitati dalla direzione del Mei (Meeting delle etichette indipendenti), hanno suonato al Medimex a Bari, per la “Fiera delle musiche del Mediterraneo”, la prima in Italia, organizzata da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale. «È stata un’esperienza interessante sotto tanti aspetti – racconta Pierlorenzo Zodio - Ci siamo esibiti all’Oasi San Martino, un locale affiliato con il Medimex, mentre in contemporanea nella sede della Fiera del Levante si teneva una conferenza stampa con Franco Battiato e Caparezza».

QUASI DEI BIG In mezzo ai big insomma, e trattati quasi come dei big: «Una grande organizzazione, con una capacità di andare oltre ogni tipo di difficoltà economica che in Sardegna non abbiamo mai riscontrato.Sono addirittura venuti a prenderci in aeroporto, una cosa che non è poi così scontata per una band emergente». E in mezzo ai big cisono stati, per ben 11 settimane consecutive, nella “Indie Music Like”, la classifica della musica indipendente in Italia che raccoglie le 50 canzoni più passate dalle radio e dalle webradio nazionali. Il loro brano “Cerchi ” è entrato alla numero 49 per raggiungere la metà della classifica, prima di perdere nuovamente posizioni e lasciarla proprio in questa settimana. Con loro gruppi ormai conosciuti in tutto il Paese, come gli Zen Circus, il Teatro degli Orrori, i 99 Posse, Il Genio: «Questo significa che il nostro brano è stato trasmesso da centinaia di radio locali e nazionali. Per noi che esistiamo da poco più di un anno – suggerisce Pierlorenzo - è una soddisfazione immensa poter entrare in una top 50 con band di questo livello e con il meglio della musica indipendente in Italia». Una soddisfazione che non poteva non portarne altre. Il 2 dicembre i D-Storta sono passati dagli studi di RockTV per la registrazione di una puntata di “Sala Prove”, programma dedicato alle band emergenti. «Di solito si inviano i propri lavori e si aspetta di essere selezionati – spiega Pierlorenzo Zodio – ma noi siamo stati invitati direttamente da Mario Riso, curatore del programma e batterista dei Rezophonic». Un viaggio premio a Milano per il lavoro svolto finora dal gruppo, e una trasmissione che è andata in onda su RockTV il 3 gennaio scorso, con 4 passaggi nella programmazione giornaliera, e i D-Storta come unici ospiti, adesso reperibile su Youtube.

Nel frattempo continuano a lavorare ai loro progetti futuri, a partire dal secondo disco, già in fase di lavorazione: «Abbiamo un modo particolare di lavorare –spiega ancora Pierlorenzo – Scriviamo i pezzi e li portiamo in live per vedere che effetto fanno sul nostro pubblico. Se piacciono liteniamo e li mettiamo sul disco. Diciamo che i brani per il prossimoci sono già, dobbiamo solo rifinirli». Ieri si sono esibiti a Ussana, e anche lì hanno testato le nuove canzoni, in attesa ditrovare una nuova etichetta dopo aver lasciato la “Nomadism”. «Ci siamo presi una pausa, per lavorare con la maggiore libertà possibile al nuovo album, poi ci rimetteremo sul mercato ». Le offerte non dovrebbero mancare: «Abbiamo avuto dei contatti, a dire il vero sono stati anche parecchi, ma preferiamo non parlarne per non rischiare di scontentare nessuno». Di concreto per ora c’è il talento e una carriera musicale in rapida ascesa, che dalla Sardegna li ha già portati sullo stivale e nelle classifiche di settore. Ora si può ancora crescere. Gabriele Lippi