CEP. Il presidente Pisano: «Non possiamo continuare così»
 

Il Baseball Club da anni senza diamante
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Da trent'anni senza campo. Il Baseball Club Cagliari, squadra di vertice in Sardegna che da sei anni disputa i campionati nazionali, sarà costretto anche quest'anno a giocare tutte le partite “casalinghe” in trasferta.
Nonostante la sede storica della società si trovi in via Volta, tra il Cep e il Quartiere Europeo, i giocatori dovranno inevitabilmente emigrare a Iglesias perché in città non esiste un diamante omologato dalla Federazione. L'unico impianto esistente è quello di via Volta appunto, che però può essere utilizzato solo per gli allenamenti perché le sue misure non sono adeguate.
Tale campo, tra l'altro, è in condizioni pietose: recinzioni arrugginite, assenza di spogliatoi e illuminazione. Il patron della società, Aldo Pisano, è ormai rassegnato e minaccia di gettare la spugna. «Stiamo facendo mille sacrifici per riuscire a disputare il torneo di Serie B nazionale», spiega, «è chiaro che non possiamo continuare così. Giocare tutte le gare fuori casa, lontano dal calore del nostro pubblico, è frustrante. Abbiamo sempre tenuto alto il nome della città e dell'Isola arrivando a disputare anni fa il campionato di Serie A, ma nessuno si è mai preoccupato di supportarci realizzando un diamante regolamentare in città».
Un'opera che consentirebbe di organizzare in città manifestazioni nazionali e internazionali, con sicuri ritorni economici in chiave turistica. L'appello lanciato all'ex sindaco Emilio Floris è caduto tristemente nel vuoto. «Con l'avvento della nuova Giunta non è cambiato niente», conclude Pisano, «il risultato è che ci apprestiamo ad affrontare un'altra stagione difficilissima».

(p.l.)