BARRACCA MANNA

Cambia la circolazione nelle vie del quartiere spontaneo
 

Più ordine con i nuovi sensi unici e i divieti di sosta
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A Barracca Manna il nuovo piano della viabilità è diventato realtà. Dopo più di un anno dalla sua stesura, infatti, sono stati posizionati i nuovi cartelli stradali ed è stata anche disegnata la segnaletica orizzontale, che hanno determinato una vera e propria rivoluzione del traffico nel rione spontaneo.
 

NUOVA VIABILITÀ Una situazione che cambia un po' tutta la viabilità di Pirri, visto che, soprattutto nelle ore di punta, in alcune strade della Municipalità il traffico era condizionato fortemente dalle auto che provenivano, spesso senza regole, proprio da Barracca Manna.
 

VIA TAMBURINO SARDO Il cambiamento più significativo è senza dubbio quello che si è verificato in via Tamburino Sardo. Per esempio è stato posizionato uno stop all'incrocio con via Pirandello. E da qualche giorno, complice anche l'eliminazione del semaforo di Is Corrias sulla 554, il traffico di via Tamburino Sardo, soprattutto quello del mattino, è nettamente migliorato. Fino a qualche giorno fa le code che si venivano a creare erano lunghissime, con migliaia di auto ferme in attesa di andare verso via Cadello o verso la rotonda che unisce via Stamira a via Peretti e Asse Mediano, ora invece la situazione sembra essersi risolta. Ma è ancora presto per dare giudizi definitivi.
 

LE ALTRE STRADE E sono stati anche posizionati altri cartelli e segnali orizzontali nelle strade del quartiere spontaneo. In via Is Seddas, per esempio, è stato finalmente messo il divieto di sosta con rimozione forzata, mentre in via Villa è stato disegnato lo stop in corrispondenza di via Modugno. Stop anche in via Carta (dove è stato anche messo il senso unico) all'incrocio con via degli Ulivi, dove è stato realizzato lo stop all'incrocio con via Buscaglione. Tutte cose previste dal piano dello scorso anno, e che finalmente sono state concretizzate.
 

LA MUNICIPALITÀ «Va detto che il Comune ha accettato tutte le nostre richieste di modifica della viabilità in quella zona - spiega Paolo Castangia (Sel), presidente della commissione Viabilità nel Consiglio pirrese - prima di fare le nostre proposte abbiamo monitorato per diversi giorni il traffico e soprattutto abbiamo sentito i cittadini coinvolti. Qualcuno non ha digerito queste novità, e c'è chi protesta perché la nuova segnaletica non gli va bene».
In alcuni casi, però i cittadini pensano solo a se stessi: «Alcune lamentele che ci arrivano sono assolutamente irricevibili - prosegue Castangia - alcuni, per esempio, protestano perché devono fare giri un po' più lunghi rispetto a prima. Però ci sono alcune proposte alternative che ci sono pervenute e che stiamo prendendo in considerazione. D'altronde la regola fondamentale è che la viabilità non è mai definitiva, può essere sempre modificata e migliorata».
Piercarlo Cicero