Rassegna Stampa

Sardegna 24

Zedda vola, Cappellacci ultimo Il testacoda dei politici sardi

Fonte: Sardegna 24
17 gennaio 2012

 

Rilevazione «Governance Poll», pubblicata dal Sole 24 Ore. Il governatore precipita in fondo, il giovane sindaco è secondo

CAGLIARI.

La luna di miele dei cagliaritani con il loro sindaco nonè ancora finta, quella dei sardi con il loro presidente della Regione sì, forse da parecchio. L’annuale rilevazione «Governance Poll», eseguita da Ipr per il Sole 24 Ore, fotografa il gradimento ottenuto dai politici locali nell' anno appena trascorso e consegna alla Sardegna un Massimo Zedda al secondo posto tra i sindaci più amati, e GianfrancoGanau a Sassari che si piazza al sesto posto (seppure in coabitazione con altri quattro sindaci), mentre Ugo Cappellacci precipita all’ultimo posto tra i governatori. La poco invidiabile posizione è condivisa con il collega Gianni Chiodi, che però in Abruzzo ha dovuto subireunterremoto e le sue disastrose conseguenze. Cappellacci ha peggiorato la performance dell’anno scorso di un punto percentuale, assestandosi su un gradimento del 46per cento. Il dato più significativo riguarda invece il distacco dalla percentuale di consensi ricevuta almomentodelle elezioni nel febbraio del 2009. I punti in meno in questo caso sono quasi sei. Un dato pesante, che a livelli di immagine nonpremia un presidente di Regione, che invece hapuntato tanto sulla comunicazione istituzionale. Anche se, come spiega il direttore di Ipr Antonio Noto sul quotidiano di confindustria «Oggi l’esposizione mediatica non paga, o paga poco: la moltiplicazione dell’immagine assume rapidamente i tratti più deleteri della virtualità, divenendo controproducente, soprattutto se percepita come strumentale al raggiungimento di interessi altri rispetto a quelli immediati del territorio». Zedda vola. Discorso diametralmente opposto invece per il sindaco di Cagliari, che a distanza di sei mesi dalla sua elezioni guadagna addirittura sei punti percentuale nel gradimento dei suoi concittadini. Un risultato che lo colloca incima alla classifica dei primi cittadini dei comuni capoluogo di Provincia, immediatamentedopo LuigiDeMagistris, anche lui protagonista a Napoli di una storica vittoria. Ottima la prova anche di Gianfranco Ganau, al 60 per cento dei consensi e tra i primi dieci in Italia. Buoni piazzamenti sia per Giuseppe Casti a Carbonia, sia per Alessandro Bianchi a Nuoro entrambi nella top 20. A metà classifica Gianni Giovannelli a Olbia. I sindaci di Sanluri, Villacidro, Lanusei e Tortolì non sono stati conteggiati perché al di sotto dei 15mila abitanti, mentre Oristano è retta dauncommissario. «Quello del Sole 24 Ore è un dato che non può che far piacere ». Questo ilcommentodi Massimo Zedda, che aggiunge: «Di sicuro è uno stimolo a fare di più e meglio. Significa anche ulteriori aspettative e di conseguenza nuove responsabilità, su cui tutta l'amministrazione si impegna a dare risposta con il lavoro quotidiano per il bene comune e per il futuro della città». Leultime Province. Tra i presidenti degli enti intermedi sardi, il meglio piazzato è quello di Oristano, Massimiliano De Seneen, che si assesta al nono posto con il62per cento dei consensi. Tre punti in più rispetto alla rilevazione precedente, anno in cui venne eletto. Buona la prova anche di Fulvio Tocco, eletto nel 2010 per la seconda volta nel Medio Campidano. Per lui il 57 per cento di consensi, in crescita di due punti rispetto all’indagine dell’anno scorso. «Il consenso - spiega Tocco - credo che derivi dalla presenza che la provincia riesce a garantire sul territorio anche su fronti che storicamente non erano seguiti dagli enti locali. Per esempio il progetto agro-eco-ambientale condiviso con un consenso crescente dei produttori agricoli e zootecnici ». In aumento anche il gradimento di Fedele Sanciu in Gallura (55 per cento), mentre più in basso troviamo sia Roberto Deriu a Nuoro (52.5 per cento, ma in aumento rispetto all’anno scorso) che sorprendentemente Tore Cherchi, storicamente accreditato di ampi consensi nella Provincia di Carbonia-Iglesias, ma fermo al 51 per cento. Stesso risultato ottenuto da Graziano Milia a Cagliari, decaduto proprio gli ultimi giorni dell’anno e Alessandra Giudici a Sassari, ferma al 50 per cento, main calo rispetto al 2010. Ultimo in classifica Bruno Pilia, in Ogliastra, che con il 49,5 è tra i peggiori dieci in Italia.