Proposta di due consiglieri Idv per ricordare lo scudetto
 

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Puntualmente l'idea ritorna in auge: regalare una strada, un largo o una piazza per il Cagliari dello scudetto. In consiglio comunale ci hanno provato in tanti. La proposta questa volta è arrivata da Ferdinando Secchi e Giovanni Dore, consiglieri dell'Italia Dei Valori, che hanno presentato un ordine del giorno che chiede di ricordare per sempre il tricolore della stagione 1969-1970 o quantomeno il giorno della matematica certezza, il 12 aprile del 1970.
IL MOTIVO È stato scritto e detto di tutto su quel giorno e su quell'evento, esistono libri, video, dischi, sono state organizzate manifestazioni, mostre e tante altre iniziative. Ma nessuno ha mai riflettuto sulla possibilità concreta di regalare a quella data una strada. «Questa richiesta», dice il documento presentato dai consiglieri, «nasce dalla mobilitazione dei tifosi del Cagliari che da tanto tempo chiedono che la straordinaria avventura di un manipolo di eroi sportivi venga degnamente ricordata», anche perché sarà difficilmente ripetibile in un calcio che è totalmente cambiato ed è sempre più legato al potere economico dei club.
L'ITER Tecnicamente la trafila è abbastanza snella: la proposta con il nome della via viene riferita al sindaco, poi la decisione finale viene deliberata. Altre amministrazioni comunali sarde hanno provveduto da tempo a cementare quei ricordi con la toponomastica: Porto Torres nel 2001 (piazza Cagliari 1970) e Ollolai (piazza Manlio Scopigno), adesso potrebbe essere il turno di Cagliari: «Lo scudetto», si legge nel comunicato, «venne conquistato contro rivali di altissimo rango, in un calcio pulito di altri tempi. Quel trionfo serve a far capire, anche ai giovani di oggi, la grande importanza culturale e sociale che ebbe per la nostra città e in generale per la nostra terra».
Federico Fonnesu