Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Settecento parcheggi nuovi e mai aperti»

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 gennaio 2012

La protesta

 

VIA SANT’ALENIXEDDA L’ingresso del parcheggio chiuso

RICCARDO GUANTINI

SAN BENEDETTO Sottopiano al parco della Musica, abitanti esasperati. L’assessore Coni: «Pronti tra qualche mese»

 Non tempi brevi, ma mesi: è l’attesa prevista per l’apertura dei 700 posti auto del parcheggio sotterraneo del Parco della Musica. Nel frattempo, avranno luogo una serie d’incontri periodici con residenti e commercianti della zona di San Benedetto – il primo giovedì 19 alle 16.30 nei locali dell’ex circoscrizione 4 - per valutare idee e proposte sulla caotica situazione dei parcheggi nel quartiere. Lo promette l’assessore comunale al Traffico, Mauro Coni, che ieri ha incontrato i circa 50 residenti che protestavano davanti ai cancelli del megaparcheggio, ancora chiusi a due anni dalla costruzione. Molte le lamentele: «Molti clienti non vengono da me perché non trovano posto, gli affari calano”» afferma Gabriele Sciarra, profumiere di via Costa. «Registro un calo di vendite del 50% in meno per il problema dei parcheggi», afferma Pamela Trudu, venditrice d’abbigliamento per donna in via Costa. Per Roberto Serpi, residente in via Foscolo «soprattutto nei giorni in cui il teatro è aperto è un vero delirio, auto ovunque e vigili urbani assenti». Incalzato dalle lamentele, l’assessore Coni ha affermato che «siamo in dirittura d’arrivo, anche se stiamo ancora aspettando il nulla osta da parte dei vigili del fuoco. Intanto, sarà compito del Comune approvare il piano di gestione della società Parkar: una prima bozza è arrivata pochi giorni fa». L’as - sessore Coni ha inoltre informato che il Comune sta studiando delle soluzioni per rendere vantaggioso il parcheggio nella struttura, quando sarà aperta. «Mi riferisco alle tariffe agevolate per i residenti», spiega, «se così sarà si potranno pagare circa 60 euro al mese ed usufruire d’uno stallo personale tutti i giorni a tutte le ore». Coni termina augurandosi che «in futuro spero di vedere molte meno vetture parcheggiate in superficie». Paolo Rapeanu