L'Intesa
 

È stata siglata ieri mattina dal sindaco Massimo Zedda e dal presidente del tribunale Claudio Gatti la convenzione sui lavori di pubblica utilità: il Comune potrà accogliere le richieste delle autorità giudiziarie per i condannati a pene lievi (in particolare per le violazioni del codice della strada) che svolgeranno «mansioni per il bene della collettività» in sostituzione della pena o della sanzione.
«Una iniziativa importante», sottolinea il sindaco Zedda, «sia per la sua utilità sociale sia per il percorso di collaborazione tra istituzioni. Un cammino che speriamo di poter continuare perché è fondamentale in un momento come questo, di difficoltà per tutti».
«La convenzione con il Comune», ha detto il presidente del tribunale Gatti, «potrà essere qualitativamente e quantitativamente importante. Speriamo possa essere d'esempio per la stipula di altre convenzioni». Gatti è stato ricevuto ieri mattina in Municipio, dove è avvenuta la firma ufficiale del protocollo d'intesa.
Il lavoro di pubblica utilità non prevede alcun compenso per le persone che lo svolgono: le uniche spese per l'amministrazione comunale riguardano l'assicurazione Inail e quella nei confronti di terzi.
Il numero massimo di condannati da destinare ai lavori di pubblica utilità per ogni anno sarà stabilito in base alle risorse finanziarie disponibili per il pagamento dei contributi a carico del Comune. I servizi interessati dalla convenzione saranno quelli dell'assistenza zooiatrica e dei cimiteri, la lotta al randagismo, la manutenzione dei beni comunali e il decoro urbano.