SANT'ELIA. L'idea è della società sportiva “Arsenal 2000”
 

Iniziativa per i bambini dai 3 ai 5 anni
La scuola calcio? Superata. Oggi c'è l'asilo del calcio. L'iniziativa si deve alla società Arsenal 2000. L'attività si svolge a Sant'Elia nella tensostruttura dello stadio (il Pallone di Italia '90). I protagonisti non sono calciatori in erba dai 6 anni in su, come normalmente avviene, bensì bimbi ancora più piccoli, dai 3 ai 5 anni.
I corsi di “mini mini calcio”, unici nel loro genere in Sardegna, vengono tenuti da istruttori qualificati. L'iniziativa è patrocinata da Figc e Coni. «Dopo il successo ottenuto a dicembre dalle prime prove dimostrative», riferisce il responsabile dell'Arsenal 2000, Sergio Suffiotti, «le lezioni sono riprese martedì scorso e proseguiranno fino a giugno ogni martedì e giovedì dalle 17 alle 18,30. Tutti i bambini possono presentarsi senza alcun impegno».
Lo slogan, rivolto ai genitori, è “anche vostro figlio potrebbe essere un futuro campione, dategli la possibilità di provare”. Da oltre dieci anni l'Arsenal 2000 lavora al servizio dei giovani calciatori. Nonostante le mille difficoltà per la mancanza di strutture, la società fondata da Sergio Suffiotti ed Efisio Dessì, è ripartita anche quest'anno con 130 iscritti. La scuola calcio ha cresciuto tanti piccoli talenti e molti hanno esordito in squadre di Serie D. Ad esempio Rassu, Pecco, Girau e Serra, che giocano nel Progetto Sant'Elia.
Sono rappresentate tutte le categorie giovanili: piccoli amici, pulcini, esordienti e giovanissimi. Oltre che a Sant'Elia, l'attività si svolge nell'oratorio di via Montesanto, al campo ex Coni di via Pessagno e nella palestra di via Sarrabus. Per informazioni: 070/2337563 o 338/2219636. (p.l.)