Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Alloggi studenti, si parte

Fonte: La Nuova Sardegna
12 gennaio 2012



Bando d’appalto per il campus di viale La Plaia




CAGLIARI. La corsa a non perdere i 35 milioni di euro già nelle casse della Regione è servita: in questi giorni è stato pubblicato il bando della gara d’appalto per costruire il primo lotto della nuova casa dello studente, 240 posti letto più servizi vari lungo viale La Plaia nell’ex semoleria. Nella storia minore della città questo appalto ha un suo posto significativo: nasce da una volenterosa quanto inedita collaborazione tra Comune, Regione ed Ersu, mette in gara un’opera attesa da migliaia di studenti fuorisede, offre un’opportunità interessante di progettazione per i professionisti anche sardi e di lavoro per le imprese. L’appalto integrato complesso del bando ricalca infatti quello che un tempo si chiamava appalto concorso: si vince la gara per elaborare il progetto definitivo sulla base del preliminare presentato dal committente Ersu nel capitolato e da questo discende che il gruppo vincitore si fa carico anche del progetto esecutivo, quello necessario per aprire i cantieri. Come si ricorderà il campus di viale La Plaia è stato uno dei temi su cui l’ex sindaco Emilio Floris si era giocato il buon rapporto con la sua maggioranza in consiglio comunale e, ancora, il centrodestra cagliaritano l’aveva utilizzato come terreno per combattere la guerra politica a favore di Tuvixeddu contro il centrosinistra della Regione di Soru. Un tempo definitivamente tramontato: la Regione ha emanato le linee guida per l’Ersu sulla residenzialità studentesca (26 luglio 2011), il Comune di Cagliari ha aperto la discussione sull’accoglienza agli studenti, l’ufficio tecnico dell’Ersu ha lavorato sodo per rivisitare l’accordo di programma tuttora vigente tra Regione e Comune che si basava, però, su progetti da ricalibrare: negli ultimi anni, infatti, sono cambiate le leggi e le disponibilità finanziarie. Dai mille posti letto soglia minima stabilita per il complesso di viale La Plaia dalla legge regionale 4 del 2006 si è scesi al numero minimo di 500 nel 2009 con un provvedimento collegato alla finanziaria regionale. I soldi in cassa, infine, non erano abbastanza per costruire tutti e 500 i posti (che sono poi quelli complessivi della casa dello studente una volta finita) e quindi è stato necessario dividere in lotti il progetto interamente riveduto. Le offerte per partecipare alla gara dovranno arrivare entro il 27 aprile prossimo. Il progetto preliminare è per due caseggiati disposti a «L» affacciati uno su viale La Plaia e l’altro che guarda al parco ferroviario dove saranno ricavate le stanze per gli studenti e poi si prevedono altri edifici per biblioteca, archivi, mensa, palestra e auditorium. Nel bando non si considera il silos: bene vincolato, è forse il primo edificio in cemento armato costruito a Cagliari, presenta ancora tracce del Liberty del tempo, la struttura rende difficile un riuso e quindi l’ipotesi resta quella di restaurarlo e trasformarlo in un contenitore in cui conservare i libri e poi affiancarlo con sale di lettura. Infine: quanto tempo ci vorrà perché il primo studente ci possa entrare? La risposta è rinviata al giorno in cui i vincitori si saranno aggiudicati la gara. (a.s)