Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Chioschetti, il ricorso è diventato inutile

Fonte: L'Unione Sarda
12 gennaio 2012

Tar

La Regione ha recepito subito le disposizioni del decreto Salva-Italia e ha prolungato la stagione balneare. Così ha reso inutile il ricorso al Tar fatto dai titolari dei chioschetti rimasti sulla sabbia del Poetto, che avevano contestato la legittimità della delibera di Giunta comunale che aveva costretto le attività del litorale a chiudere a fine novembre.
Ieri i magistrati amministrativi, in camera di consiglio per discutere della sospensiva già concessa a metà dicembre, avrebbero optato, come previsto, per la «cessazione della materia del contendere».
Per poter aprire regolarmente le attività i titolari delle concessioni dovranno far «pervenire al Comune di competenza o ai servizi Demanio e Patrimonio dell'assessorato regionale degli Enti locali, una semplice comunicazione». Cosa che tutti hanno già fatto. Nelle scorse settimane il tribunale amministrativo regionale aveva concesso la sospensiva, congelando gli effetti della delibera della Giunta comunale. Il giudice ha considerato non certo che il provvedimento del Comune potesse essere «direttamente lesivo per il ricorrente», ma che dovesse comunque essere salvaguardata l'attività lavorativa, anche perché non ci sarebbero apprezzabili profili di interesse pubblico nella decisione di chiudere lo stabilimento.
Poi, a rendere inutile qualsiasi ricorso, è intervenuta la Regione che ha modificato l'ordinanza balneare subito dopo Capodanno. Nessun limite alla stagione, che non avrà più lo stop obbligatorio da novembre a aprile, come era previsto prima. ( m.r. )