Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il regno dei vandali

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2012

La protesta di don Mario Steri, parroco di San Paolo
 

Piazza Giovanni XXIII in mano ai writers
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Vandali scatenati in piazza Giovanni XXIII. Le scorrerie dei writers sono ormai all'ordine del giorno e a farne le spese sono soprattutto i muri di cinta della chiesa, dell'oratorio e della libreria dei Salesiani di San Paolo.
Come se ciò non bastasse, la piazza è frequentata da un gruppo di appassionati di skate che si esercitano sui gradini danneggiandoli. Il parroco, don Mario Steri, è rassegnato. «Non sappiamo cosa fare», dice, «è inutile cancellare le scritte e i pasticci perché dopo breve tempo ricompaiono». È una questione di educazione. «Gli autori sono giovani», sottolinea il parroco, «non si tratta di ragazzi cattivi, il più delle volte agiscono per noia senza rendersi conto del danno che fanno. Servirebbe un'azione forte di sensibilizzazione da parte delle famiglie e nelle scuole. Bisogna educare, insistere fino a fare breccia».
Negli anni Novanta la parrocchia aveva fatto cancellare a proprie spese le scritte. «Dopo neanche sei mesi era già ritornato tutto come prima», ricorda don Mario, «di recente abbiamo pensato di riprovarci, affidandoci a una ditta esterna, ma ci è stato fatto un preventivo esorbitante, per cui abbiamo rinunciato».
Si parlava di un primo intervento gratuito e di successivi interventi di mantenimento a 2 mila euro al mese. Troppo. «Con la crisi che c'è non possiamo permetterci di destinare cifre del genere alla pulizia dei muri, anche se vederli in ordine ci avrebbe fatto certamente piacere». Nel mirino degli incivili anche le Gallerie Ormus. «Le hanno fatte a pezzi», conferma sdegnato il parroco, «purtroppo non c'è più rispetto per la cosa pubblica».

(p.l.)