Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Comune tra tweet e Facebook

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 gennaio 2012

 Internet

 

L’INNOVAZIONE Non solo le dirette delle sedute del consiglio, seguite in media da 200 utenti: gli esponenti politici in Municipio comunicano attraverso social network e blog. Ecco i più attivi

«Metti via quel cellulare». Ormai per gli insegnanti tentare di impedire ai ragazzi di usare gli smartphone per entrare sui social network è una lotta quotidiana. Ma ciò che tra i banchi di scuola è soltanto una distrazione, tra quelli del consiglio comunale può diventare, se utilizzato nei dovuti modi, un servizio ai cittadini. Oggi, attraverso i siti social e i blog, non solo gli elettori possono leggere in diretta ciò che accade all'interno del palazzo, ma hanno anche la possibilità di conoscere gli aspetti personali della vita dei loro rappresentanti. In nome della trasparenza, da tempo le sedute del consiglio sono trasmesse in diretta sul sito del Comune: seguite in media da 200 utenti. La popolarità di questo servizio sta crescendo, ma c'è un modo più rapido e diretto di ricevere informazioni e commenti direttamente “dalle dita” dei consiglieri. Prendendo spunto dall'idea dell'associazione Openpolis, attiva a livello nazionale, Matteo Lecis Cocco Ortu del Pd, assieme a Fabrizio Rodin (Pd) e Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari), ha iniziato a mandare in rete tramite Twitter la cronaca di quanto succede in aula e nelle commissioni. Per seguire la diretta è sufficiente essere iscritti al social network e inserire la parola chiave (hashtag) #opencagliari. In questo modo si visualizzano i messaggi, tutti di massimo 160 caratteri (un sms), scritti dai consiglieri. Ma il bello dei social network, si sa, è che la comunicazione non è a senso unico: qualunque cittadino può commentare, suggerire, partecipare al dibattito, sia attraverso Twitter (ad esempio aggiungendo al suo commento #opencagliari), ma anche utilizzando gli spazi dei politici aperti su Facebook, o sui blog. Al di là dell'età una buona parte dei politici cagliaritani ha capito il valore delle nuove tecnologie nel rapporto diretto con gli elettori. Tra i consiglieri più attivi su Facebook ci sono i capigruppo di Pd e Pdl, Davide Carta e Giuseppe Farris, seguiti da Massimo Fantola (Riformatori) che ha addirittura due pagine personali, e Claudio Cugusi (Pd). Tra i blog più aggiornati, invece, ci sono quelli di Filippo Petrucci (Meglio di prima non ci basta), Enrico Lobina (Federazione della sinistra) e Fabrizio Rodin (Pd). Oltre a ottenere informazioni sulle attività istituzionali, visitando i profili pubblici dei consiglieri, ci si può fare un'idea della loro vita privata. E così si può scoprire la passione per la maratona di Ninni Depau, «tempo migliore a Madrid –scrive –, 3 ore, 44 minuti e 36 secondi», o quella per il kick boxing di Sergio Mascia (Sel). Si possono anche leggere le citazioni preferite: da quella di George Bernard Shaw proposta da Carta, ai versi di Nazim Hikmet inseriti da Farris, passando per le parole di Dante e Ghandi riportate sul profilo di Guido Portoghese (Pd). Al di là degli schieramenti, uno dei personaggi preferiti resta Gigi Riva, e non c'è bisogno di spiegazioni. Allo stesso modo, la passione principale di tanti, forse anche oltre la politica, rimane il Cagliari calcio.

M.S.