Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Trentamila visitatori al porto

Fonte: La Nuova Sardegna
21 aprile 2008

Cronaca

Trentamila visitatori al porto

Si è chiusa con numeri-record la prima fiera della nautica






CAGLIARI. Duecentocinquanta barche a vela e a motore, sessanta operatori, diversi dei quali provenienti dalla Penisola, e oltre trentamila visitatori. Dopo nove giorni di esposizione è calato il sipario sulla nona edizione del Nautic Show Sardinia, la prima fiera sarda dedicata alla nautica, che per il terzo anno ha avuto come scenario il porto di via Roma, tra i moli sanità e dogana. Un record di folla, l’ultima giornata della rassegna dedicata agli appassionati del mare, grazie anche alla bella giornata di sole. Aria di Coppa America: nel nuovo approdo da diporto vicino alla vecchia capitaneria sono infatti ormeggiate le barche della classe RC 44 disegnate da Russel Coutts (il re della vela mondiale), che da dopodomani parteciperà insieme con tanti altri big (tra i regatanti anche l’armatore napoletano Vincenzo Onorato) alla spettacolare kermesse velica. Sono stati davvero tanti i visitatori al Nautic Show Sardinia, che in quest’ultimo weekend ha richiamato negli spazi del porto della via Roma (quasi ventimila metri quadri a disposizione) anche i primi turisti: ucraini e russi, riconoscibili dagli impermeabili gialloblu, in città per un convegno: «Lo spazio che va dal molo dogana al molo sanità - dice Giovanni Leonori, organizzatore della manifestazione insieme con Walter Grisolia - sta diventando sempre più stretto. Il bilancio è più che positivo ed è ancor più sottolineato dalla soddisfazione degli espositori, che rispetto alla passata edizione sono aumentati notevolmente, in particolare quelli provenienti dalla Penisola». Barche da sogno hanno fatto mostra di sé a terra e a mare, tra i gazebo che hanno ospitato gli espositori. La barca più costosa è stato il “Prestige” un cabinato a vela di 16 metri che supera il milione di euro. Non solo barche costruite in Europa e negli Stati Uniti ma anche in Sardegna, come il gommone di tredici metri, assemblato in due cantieri isolani: «La parte costruttiva in vetroresina è fatta a Cagliari - spiega Roberto Pala, responsabile vendita di un’azienda nautica che ha la sede principale in Gallura - mentre le finiture e l’installazione dei motori sono state fatte a Olbia. Il gommone è stato costruito con metodi davvero innovativi, la carena è ad infusione sottovuoto». Tra le imbarcazioni in mostra, anche Alissa, un caicco (classica barca a vela in legno turca) del Club dei velieri del Mediterraneo che ha sede a Maratea: «È la terza volta che partecipiamo alla fiera cagliaritana - dice Mariangela De Biase, presidente della Parrexi Maratea - il bilancio è positivo. Nella nostra barca sono state offerte le specialità gastronomiche della Lucania montana».Sergio Casano