Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari, rivive la gloriosa tv

Fonte: L'Unione Sarda
19 settembre 2008

Una suggestiva mostra curata da Daniela Zedda per il Prix Italia: tra le vie e le piazze del centro storico sono disseminate 87 immagini in bianco e nero degli archivi Rai Dalla Kessler a Gino Cervi e Lucio Battisti, da Alberto Lupo a Marisa Sannia e Nanni Loi

Padre Mariano? Dalle suore delle Edizioni Paoline. Bice Valori nei tondi panni della direttrice del collegio di Giamburrasca? All'indirizzo di Marina Rinaldi, griffe specializzata in taglie forti. Da qualche giorno nelle vie del centro storico di Cagliari sono tornati i personaggi che hanno fatto la tv in bianco e nero, quella che aveva un solo canale e la sera riuniva le famiglie di fronte a un apparecchio di solito piazzato in alto e non di rado ornato da un centrino.
Daniela Zedda ha visionato un'infinita quantità di fotogrammi tratti dagli archivi Rai di Napoli, Milano, Roma, Torino, ha scelto 87 immagini e le ha disseminate per le vie e le piazze più frequentate dai cagliaritani. Ha chiesto la disponibilità dei commercianti e dei privati per installare nelle vetrine, ma anche su qualche balcone e facciata, un pezzettino della nostra memoria collettiva lungo un itinerario che va scoperto passo dopo passo, in accostamenti per niente casuali. Madame Curie (ovvero Ileana Ghione), per esempio, si affaccia sulla Farmacia Podda, le gemelle Kessler - bionde, alte e detentrici di gambe leggendarie - sovrastano le calzature Demontis. Il Mago Zurlì in calzamaglia e lustrini luccica sullo store 012 Benetton dedicato ai bambini, anche a quelli che non cantavano nello Zecchino d'Oro. Via Garibaldi, via Manno e via Alghero ospitano la maggior parte delle immagini ma Carla Gravina, inserita con grazia tra i gioielli di Marina Laccu, Paola Borboni, Tino Buazzelli, Alberto Lupo, spuntano tra le piazze Martiri e Costituzione e Anna Magnani, avvolta in una bandiera dei Savoia, la si trova in piazza Savoia.
Il titolo della mostra on the road gioca con l'assonanza del ritornello di una canzone: “Quanto Tv Rai”. E nelle vetrine adoperate come monitor, nei grandi banner appesi in punti strategici, torna quell'Italia che seguiva gli sceneggiati d'autore e i primi quiz e l'indomani li commentava al mercato e al bar. I passanti non più giovani si emozionano nel rivedere un frame del Musichiere con Gino Bartali, Fausto Coppi e Mario Riva. E Marisa Sannia, Mina, Lucio Battisti e i protagonisti di una Canzonissima del 1968 e Enzo Tortora e Gian Maria Volontè, in una lunga lista che abbraccia il periodo tra gli anni '50 e '70. Dopo, venne il colore e il secondo e il terzo canale e poi tutto il proliferante resto.
C'è una piccola rappresentanza di sardi illustri, nell'amarcord messo in scena da Daniela Zedda: Gianni Agus, Tito Stagno, Giuseppe Dessì sulle mura del Bastione accanto all'iscrizione che lo ricorda, Giuseppe Fiori e Maria Carta fianco a fianco sul viale Regina Elena e più giù, zona Manifattura Tabacchi, Emilio Lussu, Enrico Berlinguer, Efisio Corrias impegnati a parlare in Tribuna politica . Ci sono anche il Presidente della Repubblica Antonio Segni e Rombo di tuono Gigi Riva a legare le immagini nazionali alla città. Invitata a dare il suo contributo al Prix Italia, Daniela Zedda si è immersa per un mese nell'immenso materiale a disposizione. Tempo scarso per un'indagine del genere ma la selezione, impaginata dal grafico Alessandro Cortes, rievoca un'intera epoca e i suoi casti costumi. La rassegna si apre idealmente con Gino Cervi che sorveglia l'accesso di Porta Cristina. Sulla cancellata dell'Antico Caffè, Alberto Sordi e Raffaella Carrà danzano il Tuca Tuca. Non manca nessuno, nel ripescaggio di porzioni di film, spettacoli, rubriche, neppure Angelo Lombardi o Sandie Show. Rita Pavone in Studio Uno , Johnny Dorelli Dorellik, Franca Valeri Signora Cecioni, Marcello Marchesi, Peppino De Filippo Pappagone, la Candid Camera di Nanni Loi. E in tutte le foto un doppio pregio: misura e qualità.
ALESSANDRA MENESINI

19/09/2008