Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porto canale, tariffe scontate del 50 per cento

Fonte: L'Unione Sarda
21 dicembre 2011

L'accordo siglato tra Authority e Grendi: ora arrivano i nuovi canoni


Cita Antonio Gramsci l'ex senatore del Pdl e ora presidente dell'Autorità portuale, per commentare l'accordo raggiunto con la Grendi per l'assegnazione dei terreni del porto canale. «C'è l'ottimismo della volontà», ha detto Piergiorgio Massidda riferendosi ai tanti risvolti del patto con il gruppo logistico genovese e ai futuri progetti per sviluppare lo scalo cagliaritano.
Dopo circa due anni di contenzioso tra Authority e Grendi, combattuti fra il Tar e il tribunale ordinario a suon di carte bollate, in due mesi e mezzo si è raggiunto l'accordo. «Dobbiamo ringraziare l'avvocatura dello stato, la determinazione del presidente Massidda e il tenace lavoro dell'avvocato Mangiarotti del porto che da sempre ha creduto a questo accordo», spiega Antonio Musso, amministratore delegato della società ligure. La sua azienda avrà in concessione 30.000 metri quadrati di terreno in una zona vicino al mare. «Abbiamo investito 9 milioni di euro», continua Musso, «ora possiamo completare il capannone di 10 mila metri e sviluppare l'attività di stoccaggio e deposito merci: circa metà dell'area sarà dedicata al traffico internazionale».
Per arrivare all'accordo Massidda ha interloquito con il ministero dei Trasporti. «Abbiamo chiesto che il pagamento dell'affitto avvenisse dopo il collaudo del capannone e, soprattutto, che i canoni fossero diminuiti del 50%», spiega. Inoltre sottolinea come lo “sconto” valga «per tutti gli imprenditori che vogliono investire a Cagliari».
Tra le novità c'è anche il Pif, la stazione di controllo per le merci deperibili, indispensabile per lo sviluppo del porto. «Abbiamo scritto il progetto, individuato l'area e reperito le risorse. Si tratta di accelerare i tempi per i bandi». (m. g.)