Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«Non dà lustro al teatro» palco negato allo show di Cullin

Fonte: Sardegna Quotidiano
20 dicembre 2011

Lirico

 

LA POLEMICA L’annuncio dell’attore: domanda presentata da tre settimane per il 5 gennaio, forse non sono davvero così in crisi. La replica del sovrintendente Di Benedetto: «Falso, chiariremo»

L’annuncio compare sulla pagina Facebook di Jacopo Cullin intorno alle 19: «Lo spettacolo “Non ricordo nulla! ”non dà prestigio al Teatro Lirico, ed è per questo motivo che dopo un mese dalla richiesta, ci viene negato l'utilizzo della sala». A comunicarlo è l’attore che la scorsa estate ha fatto registrato l’unico tutto esaurito del cartellone andato in scena sul palco comunale della Fiera: oltre quattromila biglietti venduti in pochi giorni. «Probabilmente lo spettacolo », continua la nota di Cullin, «sarà rinviato a febbraio al Teatro Massimo, spero che la prevendita possa partire da domani stesso, così chi vorrà potrà mettere i biglietti sotto l'albero di Natale». La chiusura è una stilettata polemica: «Evidentemente l'Ente Lirico non è poi così in crisi, meglio così». Rischia di saltare, quindi, l’appuntamento ipotizzato per il 5 gennaio con l’artista cresciuto a Pirri e approdato a New York per studiare recitazione. Ma c’è chi dice che le cose sono andate diversamente. «Nessuno ha negato gli spazi al signor Jacopo Cullin», replica il sovrintendente Gennaro Di Benedetto, «ci sono questioni tecniche e profili privati su cui al momento non mi voglio esprimere. Ma ripeto, a scanso di equivoci: non abbiamo negato il teatro». E forse già oggi ci potrebbero essere delle novità. Ma Cullin resta perplesso: «Abbiamo presentato la richiesta al Lirico più di tre settimane fa», racconta, «e mi aspettavo, vista la ristrettezza dei tempi, una risposta in tempo utile. Invece ci dicevano di aspettare, perché bisognava valutare non so cosa. E alla fine ci hanno detto che non diamo lustro al teatro». Lo stesso teatro che in platea ha ospitato le Cartine e sul palco il loro idolo, Marco Carta, che recitava Pierino e il Lupo. La risposta non è ancora ufficiale, ma gli organizzatori stanno già puntando sul teatro Massimo. «Ma a questo punto», aggiunge l’attore, «la data rischia di slittare a febbraio. Strano: dicono che il Lirico è in crisi, per quel giorno non erano previsti spettacoli, noi avremmo pagato l’affitto e fatto lo spettacolo. Saremmo stati tutti soddisfatti. Invece niente». La decisione dei vertici del Lirico ha fatto infuriare il tenore Gianluca Floris, che da tempo sta lavorando affianco ai sindacati per cercare di rilanciare un teatro sull’orlo del baratro a causa dei debiti: «Ma certa gente come mai gode della fiducia dei nostri amministratori?», scrive pensando a Di Benedetto, «Come è possibile gestire una struttura come il Lirico senza alcun legame con la città, con quello che vi accade?». Il sovrintendente potrebbe rispondergli, anche se indirettamente, già alla fine della mattinata di oggi.

E. F.