Rassegna Stampa

Sardegna 24

Ecco il nuovo Ospedale Marino tra piscine, saune e ristoranti

Fonte: Sardegna 24
14 dicembre 2011

In commissione Urbanistica arriva il progetto: i primi due piani per degenza e riabilitazione, all’ultimo il centro benessere Una pista per bici e pedoni lungo il canale delle saline metterà in collegamento la spiaggia con il parco di Molentargius

di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net

Lungomare, Ospedale Marino e Marina Piccola nuovi di zecca. È unavera e propria rivoluzione quella in corso al Poetto. Dopo gli anni di immobilismo dell’esecutivo di Floris, la Giunta Zedda mette il piede sull’acceleratore. Non solo il progetto per la riqualificazione del lungomare Poetto, dimenticato dalla precentente amministrazione e riesumato da quella attuale, anche il restyling dell’ospedale Marino ha avuto dal Comune quella variante indispensabile che nella scorsa consiliatura, nonostante gli appelli,nonera maiarrivata. E infine ieri l’assessorato regionale ai Lavori pubbliciha annunciato il finanziamento di 1, 9milioni di euro per la riqualificazione della zona di Marina Piccola. Sull’area Floris nella scorsa consiliatura era stato approvato un progetto che, complici i sospetti legati al coinvolgimento nel restyling dello Yacht club gestito dal fratello dell’ex sindaco,nonè maiandato avanti. Ora ci tenta la Giunta regionale. Ieri intanto è stata approvata dalla commissione comunale Urbanistica anche la variante per l’Ospedale Marino vecchio. Il progetto nasce dalla volontà della Regione (ex Giunta Soru) di valorizzare lo stabile, da decenni ridotto a rudere abbandonato. La gara è del 12 luglio 2006, ma solo il 16 maggio 2010,dopo anni di battaglieamministrative, arriva l’aggiudicazione definitiva, da parte delll’ufficio Demanio regionale, alla società fiorentina Prosperius. Il Comune aveva respinto il progetto in sede di conferenza di servizi: «necessaria la variante urbanistica». Variante che la Giunta Zedda ha approvato la settimana scorsa. Il progetto mira a trasformare il rudere in centro di riabilitazione di alta specialità nel quale si prevede: la Riabilitazione intensiva ed estensiva, la sezione di eccellenza per ricovero riabilitativo, un centro Domotica e formazione al lavoro del disabile, la riabilitazione sportiva e riatletizzazione e una foresteria. Ci sarà ancheun“Centro benessere Healt Farm - Termale Talasso- elioterapico” che prevede: il turismo di benessere e terapeutico, una sezione Antiaging (con annessa sezione di dietologia e intolleranza alimentare) e la sezione Benessere. Saranno demoliti i locali del vecchio pronto soccorso (le aree saranno “rinaturalizzate”), mentre al fine di assicurare una adeguata dotazione di parcheggi e verde sia per le nuove attività previste con l’intervento, che per quelle già esistenti al Poetto, verranno realizzati nuovi parcheggi euna pista ciclopedonale nell’area lungo il canale delle saline tra i confini dell’ippodromo ed il Nuovo Ospedale Marino. Il tutto con l’intento di dare di dare continuità verso le aree del “Parco Naturale Regionale Molentargius Saline”. Al piano terra ci saranno mense, le lavanderie e i locali per i servizi tecnologici, allo stesso piano (ma verso il mare) la palestra, le piscine coperte, e la zona trattamenti, mentre le funzioni idroterapiche ed elioterapiche si troveranno nel solarium (con vista su spiaggia, mare e e Sella del Diavolo, scrive il progetto). Al primo e al secondo livello le camere per la degenza (la mensa rivolta al mare). Mentre all’ultimopiano si troverà il Centro benessere. All’esterno, collegato da percorso di tende e ombrelloni, le zone per la ristorazione e la ginnastica acquatica. «La speranza è che anche il Nuovo ospedale marino diventi unaal più presto struttura ricettiva », spiega il consigliere comunale Psd’Az Paolo Casu, «La Regione si impegni a trovare un nuovo spazio all’ospedale e liberi quell’area così preziosa per sviluppo economico della città ».